FOLLONICA – «Il via libera al progetto della riqualificazione del punto di ormeggio in concessione al Circolo Cala Violina non ci convince» a dirlo è il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Follonica che ha presentato una Domanda di Attualità al Sindaco nella quale chiede chiarezza sulla strada percorsa dall’amministrazione.
«Giustificare la concessione di un terreno adibito a parco pubblico, curato dai cittadini, per la realizzazione di un parcheggio temporaneo, al fine di ottemperare alle disposizioni del masterplan della rete dei porti toscani è improprio e fuorviante – dice il gruppo – il masterplan regionale prevede l’obbligo dei posti barca solo se tale obbligo è previsto nel Regolamento Urbanistico Comunale. Previsione non esistente nel Regolamento Urbanistico del 2011 e nemmeno inserita con l’ultima variante che ha interessato la fascia costiera».
«Il calcolo dei 48 posti auto quindi è avvenuto in base ad una decisione completamente scollegata dalla pianificazione comunale – affermano i consiglieri – unico luogo in cui si sarebbe dovuto determinare il numero massimo di posti barca presenti nel punto di ormeggio su cui applicare le percentuali previste dal masterplan regionale. L’Amministrazione ha accettato un’interpretazione del Circolo Calaviolina in modo acritico e senza ponderazione oggettiva».
«In riferimento alle dichiarazioni del Presidente del Circolo Calaviolina Niccolai – prosegue il gruppo – gli consigliamo di leggere bene la propria relazione tecnica sulle aree di parcheggio da cui abbiamo preso i dati, gli stessi dati che il medesimo presidente ci ha contestato nel comunicato. In quella relazione si legge che “la gestione della concessione dell’ormeggio prevede il 70% dei 200 posti barca in concessione (140 posti) siano destinati ai soci del circolo cala violina mentre il 30% (60 posti barca) venga destinato a persone non associate al Circolo».
«Consigliamo al presidente Niccolai e alla Giunta comunale di controllare bene la convenzione – sottolineano gli esponenti pentastellati – perché obbliga il concessionario a riservare almeno il 70% dei posti barca disponibili ai cittadini residenti del comune di Follonica. Questo significa che le percentuali indicate nella relazione del Circolo non hanno alcun fondamento, ma hanno l’obiettivo di giustificare la pianificazione sistematica del Circolo Calaviolina per la futura trasformazione in “porto o approdo”».
«Non è sostenibile nemmeno l’aspetto “sociale” – conclude il gruppo – tanto, fintamente, caro all’Amministrazione Pd ed al Circolo Calaviolina, considerato che il progetto del parco pubblico dei “Nonni” è di grande senso civico, sociale e culturale, oltre ad essere questo un obbligo di legge».