GROSSETO – Spacciatori e senza fissa dimora, erbacce e vegetazione, rifiuti e discariche a cielo aperto. È partita ieri mattina la bonifica e la messa in sicurezza dell’area dove sorgono i due “scheletri” della Saracina in via Italo Fazzi, non lontano da via de’ Barberi.
Si tratta del cantiere abbandonato dove rimangono due immobili in costruzione, da anni occupati da abusivi e circondati da una folta vegetazione ricoperta da rifiuti di ogni genere.
Su richiesta dei residenti della zona e per risolvere il problema del degrado il Comune di Grosseto aveva emanato un’ordinanza che da ieri è diventata operativa. Il provvedimento (numero 40 del 2018) chiede e ordina ai proprietari di eseguire tutte le opere necessarie, compresa la recinzione del cantiere, la chiusura degli accessi agli immobili, oltre alla pulizia dell’area.
“I tempi – dice l’assessore alla Polizia municipale Fausto Turbanti – si sono allungati come da richiesta dei proprietari privati per consentire al meglio lo svolgimento delle opere e la buona riuscita dei lavori. Adesso ci siamo, anche grazie alla continua supervisione da parte della Polizia municipale sulla situazione. Tra le altre cose, venerdì 24 agosto avevamo ricevuto proprio al Comando una delegazione del comitato di zona La Saracina».
«Assieme al gruppo è stato fatto anche un sopralluogo. A queste persone avevamo indicato settembre come data per l’operazione di pulizia e messa in sicurezza: le opere sono iniziate con qualche giorno di anticipo. Adesso sarà compito della Municipale assicurare i controlli sul corretto svolgimento dell’intervento. Allo stesso tempo – come anticipato ai cittadini del comitato – abbiamo relazionato lo stato dell’area anche agli altri uffici comunali interessati, che approfondiranno la possibilità di mettere in pratica altri provvedimenti utili a garantire decoro in questa zona residenziale».