GAVORRANO – Patrizia Scapin torna sulla grotta dell’Artofago e attacca «Alla mia interrogazione non ha risposto il sindaco, regolarmente eletto dalla cittadinanza, in consiglio comunale secondo la mia richiesta bensì il direttore dello scavo archeologico, il quale svolge egregiamente il proprio ruolo di archeologo ma non mi risulta abbia alcun ruolo istituzionale nel comune di Gavorrano».
«Vorrei ricordare al direttore che la mia richiesta non aveva la funzione di innescare uno scontro politico né di strumentalizzare il suo lavoro scientifico per polemiche di partito bensì di conoscere gli esiti di un lavoro di scavo di primaria importanza per il quale la ringrazio anche a nome del Movimento Gavorrano Bene Comune, così come ringraziamo la cittadinanza di Caldana che, con un gesto importante di solidarietà e condivisione, ha permesso la continuazione dello scavo. Inoltre, egregio professore, rimango ulteriormente basita in merito alla sua risposta circa la localizzazione attuale dei reperti etruschi rinvenuti a Santa Teresa e di quelli medievali di Castel di Pietra e mi chiedo dove possa aver letto nella mia interrogazione rivolta al sindaco di Gavorrano la richiesta di un suo parere».
«Credo che lei si sia fatto trascinare in una polemica forse costruita per distogliere l’attenzione sulle reali problematiche che ho evidenziato pertanto la consiglierei di continuare a svolgere il suo lavoro fatto fino ad oggi con grande competenza e di lasciare alla politica il ruolo assegnato dai cittadini – prosegue Scapin -. Come cittadina e come consigliere Comunale ho a cuore il territorio del nostro Comune e i beni, anche archeologici, su questo rinvenuti nell’ottica del loro studio, della conservazione, della valorizzazione e di una eventuale destinazione in prospettiva dell’eventuale costituzione di un Museo del territorio»