FOLLONICA -Bilancio piĆ¹ che positivo per il Follonica summer festival che ieri sera ha chiuso la stagione 2018. A dirlo sono i numeri: poco meno di 34mila presenze registrate negli undici giorni in cui sono andati in scena gli spettacoli in programma ā rispetto alle 20mila della prima edizione ā un indotto complessivo che ha generato benefici sul territorio, lāimmagine della cittĆ di Follonica sempre al centro dellāofferta artistica dellāestate.
Partiamo dalle presenze: 2.500 spettatori per la grande apertura con il musical Jesus Christ Superstar, 4.000 per Coez, 4.000 per Gianna Nannini, 2.000 per il musical
Grease prodotto dalla Compagnia della Rancia, 3.000 per la FollSonica Big Night ā un concerto gratuito, pensato per dare spazio alle realtĆ musicali della provincia di Grosseto.
E ancora: 4.000 spettatori per Caparezza, 2.500 per il comico Enrico Brignano, addirittura 3.000 i ragazzi per Made in internet, lo show degli youtuber piĆ¹ famosi dāItalia, allāappuntamento con la musica elettronica di Cosmo sono arrivati in 2.500, cosƬ come in 2.500 hanno assistito allo spettacolo Sono solo, con te con cui Paolo Ruffini e Claudia Campolongo hanno omaggiato Giorgio Gaber. Per arrivare al grande concerto finale con protagonisti gli idoli della trasmissione Amici Irama, Einar e Le Deva, presentati da Diana Del Bufalo e Andrea Dianetti, che ha visto la partecipazione di 3.500 spettatori.
La grande affluenza e il forte consenso del pubblico, nonostante la folta presenza di appuntamenti artistici che punteggiano la costa toscana in estate, premiano e valorizzano quindi lāinvestimento per la realizzazione di questo ambizioso progetto. Non a caso lo slogan che ha caratterizzato questa seconda edizione ĆØ stato #Sempremeglio.
La ricetta vincente del Follonica Summer Festival si ĆØ basata su un ingrediente fondamentale: la scelta artistica trasversale, un cartellone variegato in grado di soddisfare i gusti del pubblico di tutte le fasce di etĆ . Dalle famiglie ai bambini, dagli amanti della sofisticata musica cantautorale, fino alle sonoritĆ piĆ¹ esuberanti di Caparezza e Cosmo.
Ć piaciuta molto anche lāevoluzione della location, il Parco Centrale ā Arena Spettacoli, uno spazio verde di 10 ettari reso ancora piĆ¹ accogliente e confortevole e ampliato ad una capienza massima di 4mila spettatori.
Altro grande protagonista di questo Festival ĆØ stato il territorio: le ricadute virtuose sul fronte occupazionale sono state molteplici, senza contare lāindotto generato da unāaffluenza cosƬ massiccia di cui hanno beneficiato bar, ristoranti, strutture alberghiere e ricettive in generale e tutto il tessuto economico della cittĆ di Follonica.
Ā«Vedere il Parco Centrale affollato da migliaia di persone e dai loro sorrisi ci ripaga dello straordinario sforzo organizzativo coordinato da Valerino Gronchi e dellāimpegno che tutte le persone coinvolte hanno dimostrato, anche in condizioni climatiche avverse ā sottolinea il direttore artistico Paolo Ruffini ā. In questa seconda edizione il Follonica Summer Festival si ĆØ consolidato e lāhashtag #Sempremeglio si ĆØ collocato alla grande in quello che poi ĆØ stato. La musica, il divertimento e lāarte appartengono a tutti e noi abbiamo avuto lāoccasione di restituirli al pubblico. Per undici giorni a Follonica ĆØ stato piĆ¹ facile essere felici. Buon fine estate a tutti e appuntamento al 2019!Ā».
Ā«Si sono chiuse due settimane di emozioni, di grandi concerti, di grande spettacolo ā spiega il sindaco di Follonica, Andrea Benini ā. La nostra cittĆ ha accolto artisti di fama nazionale e internazionale, ma soprattutto migliaia di persone di tutte le etĆ e provenienti da ogni parte dāItalia che allāArena hanno dato vita a momenti indimenticabili. La macchina organizzativa del Follonica Summer Festival ĆØ stata meravigliosa, ha saputo gestire anche imprevisti e maltempo con impegno e dedizione. Voglio ringraziare con tutto il cuore tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito alla buona riuscita degli eventi. I numeri di questa seconda edizione sono estremamente positivi e delineano che le scelte compiute sono state giuste, grazie anche alla collaborazione e alla sintonia che si ĆØ creata con Paolo Ruffini, Valerio Gronchi e con un gruppo di giovani professionisti straordinari. Il resto del successo di questa manifestazione ĆØ da attribuire a Follonica, alla sua voglia di scommettere non sulla paura, ma sulla felicitĆ e sulla bellezzaĀ» (foto Giorgio Paggetti).