GAVORRANO – «Il comunicato del sindaco Andrea Biondi lascia ancora una volta perplessi… perplessi sia sul modo in cui sono state effettuate le scelte riguardanti il Comune di Gavorrano, sia per il modo in cui ancora non si sia delineata una precisa linea da seguire – stanno navigando a vista – nonostante la presenza di un dirigente di 6 Toscana all’interno della Giunta». Così il gruppo Gavorrano per Elisabetta Iacomelli attacca Biondi.
«La questione della contrattualizzazione dei lavoratori interinali assunti per iniziare la raccolta dei rifiuti – lavoratori che in questo anno e mezzo hanno dato vita alla raccolta porta a porta nei vari Comuni – doveva essere uno dei primi argomenti da portare sul tavolo delle decisioni, la scadenza dei contratti era ben nota, la strategia dell’azienda sicuramente conosciuta dall’assessore Ulivieri, sarebbe stato quindi auspicabile un intervento tempestivo e puntuale, volto ad evitare la situazione attuale».
«Le iniziative isolate ed estemporanee non generano alcun risultato, sarebbe stato auspicabile il coinvolgimento dei Comuni dell’ATO per un’iniziativa congiunta con le parti sindacali al fine di salvaguardare i diritti dei lavoratori – afferma Iacomelli -. L’assordante silenzio del dirigente di sei toscana e membro della Giunta Biondi riguardo ad una decisione tanto importante e tanto contestata, è inaccettabile, è stata eletta dai cittadini per operare scelte nell’interesse della comunità e dei lavoratori. Incredibile che, per il ruolo ricoperto, l’assessore non conoscesse che la sorte dei lavoratori fosse questa, e che la decisione fosse stata presa da tempo. Astenersi dalle discussioni e dalle decisioni da prendere che possano coinvolgere il 6 Toscana pare significare – ma così non deve essere – l’assenza totale di un assessore».
«Sei Toscana è un soggetto con cui il Comune di Gavorrano al pari degli altri, deve costantemente interfacciarsi, era evidente che la nomina di un dipendente di 6 Toscana all’interno della giunta si sarebbe rivelato controproducente per il Comune. Siamo in presenza di un palese conflitto di interessi che rende l’amministrazione incapace di prendere posizione su scelte di prioritaria rilevanza. La raccolta porta a porta è stato uno dei principali punti che hanno caratterizzato la campagna elettorale, tema fortemente sentito dai cittadini, per cui lo stupore manifestato dal Sindaco lascia perplessi, è mancata incisività, sono mancati rapporti con sei toscana, emersi con drammaticità anche nella recente – ed unica iniziativa partecipata da questa giunta – svoltasi a Gavorrano, nessun coordinamento, nessun contatto è stato posto in essere dal sindaco e dagli amministratori, ciò a scapito di tutti, e questa non è solo inesperienza – conclude -, è inadeguatezza».