GROSSETO – Sono una decina le persone che ogni anno in Italia perdono la vita dopo essere state colpite a un fulmine. In totale una ventina gli eventi non fatali. Nel giro di due giorni, a pochi chilometri di distanza, oggi a Marina di Alberese e ieri nella spiaggia tra Follonica e Piombino, sono state tre le persone che sono state raggiunte da fulmine.
Che cosa è un fulmine (ecco cosa dice Wikipedia): In meteorologia il fulmine (detto anche saetta o folgore) è un fenomeno atmosferico legato all’elettricità atmosferica che consiste in una scarica elettrica di grandi dimensioni che si instaura fra due corpi con elevata differenza di potenziale elettrico (leggi di più https://it.wikipedia.org/wiki/Fulmine)
Cosa fare in caso di temporali quando ci troviamo in spiaggia – Il posto più sicuro per ripararsi dai fulmini e al chiuso, in un’abitazione, in altro edificio o in un’auto. Se ci si trova all’aperto può essere utile liberarsi di tutti gli oggetti metallici, come collane o bracciali, non stare con le gambe divaricate e accucciarsi tenendo i piedi uniti mettendo la testa tra le ginocchia, senza sdraiarsi. Se ci si trova in un bosco, tenersi lontani dai rami bassi e dai tronchi, non ripararsi sotto alberi alti ed isolati e cercare riparo in una zona più folta. Se si è al mare e si sta facendo il bagno, uscire subito dall’acqua e tenersi lontani da barche e ombrelloni. Se possibile chiudersi in macchina con i finestrini chiusi e senza toccare le portiere.