GROSSETO – Dodici buone pratiche in agricoltura selezionate e premiate da Legambiente durante Festambiente, la manifestazione nazionale dell’associazione che si svolge a Rispescia (Gr). Sono piccole aziende, produttori, cooperative che producono nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori. La Maremma tra i protagonisti con tre buone pratiche premiate, un modello di economia sostenibile che funziona. Premio per il Caseificio Sociale di Manciano per il ruolo che il Caseificio di Manciano riveste nella promozione e valorizzazione del legame con il territorio. In modo particolare per il progetto Stilnovo coordinato dal caseificio in collaborazione con il mondo universitario e della ricerca, che punta a migliorare la fertilità dei terreni, diminuendo il rischio di erosione idrogeologica e tutelando la biodiversità locale, garantire maggiore sostenibilità e rispetto della biodiversità e contrastare l’abbandono delle aree marginali.
Per il suo impegno ambientale in particolare testimoniato nell’investimento per la misurazione multicriterio della sostenibilità del “Morellino di Scansano DOCG” secondo la metodologia PEF – Product Environmental Footprint, è stato premiato la Coop Vignaioli di Morellino di Scansano. Ultimo premio per Az. agricola Barzagli guidata da Francesca Barzagli, una giovane allevatrice di Campagnatico presidentessa di DifesAttiva – l’associazione di allevatori nata in Maremma grazie al progetto europeo Medwolf per mitigare l’impatto del lupo sugli allevamenti ovini –con l’obiettivo di ridurre il conflitto, sempre più acceso, tra gli allevatori della provincia di Grosseto e il lupo. L’azienda zootecnica che tramanda tecniche e valori da varie generazioni ha un’ allevamento con circa 400 pecore da latte, che conferisce al caseificio pluripremiato “Il Fiorino” di Roccalbegna.
“ Le buone pratiche premiate a Festambiente- commenta Angelo Gentili, segreteria nazionale Legambiente– rappresentano le tante realtà di un’agricoltura fondata su buone pratiche ambientali e sociali che garantiscono cibo buono e salute per i cittadini, tutela delle risorse naturali e della varietà genetica, bellezza del paesaggio, tutela dei saperi e dei sapori che rendono unico e irripetibile ogni territorio italiano. Benefici che vanno ben oltre il prezzo del prodotto venduto e in grado di innescare la miccia di una ripresa economica sostenibile che permette di guardare il futuro con fiducia. L’agricoltura- conclude Gentili- rappresenta un prezioso alleato per affrontare le grave crisi ambientale e creare un’economia sostenibile. Un’agricoltura già all’opera, praticata da molti produttori locali attenti ai processi naturali, alla complessità e alla specificità locale degli ecosistemi, capaci di innovare, sperimentare nuove tecnologie senza perdere mai di vista gli antichi saperi della cultura rurale”.