GROSSETO – «Gli episodi di cronaca purtroppo ci raccontano di furti e truffe perpetrate spesso a carico di persone anziane, o soggetti fisicamente e psicologicamente in difficoltà , con modalità seriali e negli stessi luoghi (nelle vicinanze di uffici postali o bancari, o addirittura all’interno del proprio domicilio)». Così la pensa Cosimo Ferri, componente Commissione Giustizia Camera dei Deputati.
«Ciò deve indurre le forze politiche a portare avanti il disegno di legge d’iniziativa parlamentare a prima firma dell’On. David Ermini che prevedeva per queste condotte l’introduzione di pene severe e di pene certe. Inoltre, va segnalato come anche ai fini probatori, vista l’età della persona offesa, ai fini della genuinità della deposizione e della verità processuale sia necessario garantire un processo rapido».
«Spesso, infatti, quando la persona offesa non viene sentita con l’ incidente probatorio la testimonianza viene resa a distanza di anni dall’episodio e ciò rende più difficile l’attendibilità e la ricostruzione dei fatti necessari per la valutazione da parte del giudice nel rispetto del contraddittorio e del giusto processo».