CAMPAGNATICO – « leggendo il manifesto del Comitato Festeggiamenti dell’Arcille sulla sagra del porcino mi viene qualche dubbio: o non hanno capito bene le norme del Regolamento delle Sagre ( molto chiaro e di facile interpretazione) oppure l’hanno letto benissimo ma vogliono fare i prepotenti e i furbi con escamotage non rispettosi delle regole, e allora questo non va bene» È una presa di posizione durissima quella del sindaco di Campagnatico Luca Grisanti in merito alla sagra del porcino di Arcille.
«Quando, circa un anno fa, ci siamo insediati abbiamo dovuto immediatamente risolvere alcune diatribe insorte tra i due gruppi che organizzano le due sagre ad Arcille – afferma il primo cittadino -, diatribe che negli anni scorsi erano sfociate in denunce, litigi e addirittura ridicole scazzotate tanto da finire nella cronaca dei quotidiani locali e anche nazionali e che la scorsa Amministrazione non era riuscita a derimere. Quindi, di comune accordo con tutte le associazioni che organizzano sagre nel territorio ed anche con il consenso della minoranza, la mia amministrazione comunale ha approvato un Regolamento delle Sagre (studiato e messo a punto dal consigliere Marco Cinelli insieme all’esperienza e alla professionalità del nostro segretario comunale), regolamento che detta norme e regole chiare e semplici per lo svolgimento delle Sagre e delle feste patronali, con lo scopo di evitare comportamenti anarchici e irrispettosi;»
«Una delle norme di questo Regolamento – precisa Grisanti – riguarda la durata di ogni sagra che non deve durare più di 12 giorni consecutivi ed anche la durata delle feste patronali che non possono durare più di tre giorni, con la precisa indicazione che una sagra ed una festa patronale non possono essere tra di loro consecutive ma è previsto l’obbligo di una pausa tra le due manifestazioni». Secondo grisanti, però, l sagra di Arcille non rispetterebbe queste regole.
«Fino a quando non esisteva un Regolamento scritto ma le norme erano dette a parole ognuno era libero, tra virgolette, di comportarsi come voleva ma oggi c’è un Regolamento e va rispettato; niente favoritismi e niente dispetti. Una legge uguale per tutti, un concetto che alcuni non riescono proprio a digerire e fare proprio. Invito quindi pubblicamente (dopo averlo fatto anche personalmente in privato) il presidente del Comitato festeggiamenti di Arcille e gli altri responsabili nelle retrovie, a sostituire i manifesti della Sagra del Porcino indicando l’esatta durata che, come da richiesta presentata in Comune dal Comitato festeggiamenti stesso e regolarmente protocollata, deve essere dal 16 agosto al 27 agosto. Voglio avvertire chi intenda recarsi alla Sagra del Porcino che nelle altre date non sarà possibile trovare gli stands aperti».