GROSSETO – La Federazione Nazionale della Stampa e l’Associazione Stampa Toscana prendono atto che l’editore di Tv9 ha revocato il licenziamento del fiduciario di redazione, il collega Carlo Vellutini, mandato a casa su due piedi solo perché aveva informato il sindacato di quanto stava avvenendo in redazione: ossia che l’editore aveva deciso di stabilire direttamente gli orari di lavoro, ma anche i servizi di cronaca da coprire, annullando i poteri del direttore, in violazione della legge professionale e dell’articolo 6 del contratto. Tuttavia, la vicenda non è finita: oltre alla revoca del licenziamento, la società Telemaremma Srl ha comunicato, del tutto illegittimamente, la temporanea sospensione cautelare del collega “per valutare il suo comportamento” nella situazione specifica.
Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, ritengono il comportamento aziendale ancora lesivo dell’azione del collega, al quale continueranno ad assicurare assistenza completa per il ripristino dei diritti sindacali, così come garantiscono pieno sostegno al direttore dell’emittente, Angela D’Errico, la quale non sarebbe ancora potuta rientrare nel pieno esercizio delle sue funzioni. In sostanza, Fnsi e Ast non fermeranno la loro azione fino a quando all’interno della tv grossetana non sarà stata ripristinata la piena legalità e, intanto, rivolgono un ringraziamento alle forze politiche e istituzioni che si sono occupate del caso: in particolare al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha annunciato di voler tenere conto, nelle prossime attribuzioni di contributi alle emittenti locali, anche del rispetto delle regole da parte degli editori.