GROSSETO – «Si informa che, con odierna comunicazione del Direttore Generale rivolta a SEI Toscana e per conoscenza ai Comuni ed alle Prefetture interessate, l’Autorità ATO Toscana Sud ha intimato al Gestore un immediato ripristino della piena continuità del servizio di raccolta rifiuti su tutto il territorio dell’Ambito, non solo per precisi obblighi contrattuali ma anche per doveroso rispetto delle amministrazioni comunali e della cittadinanza» ad annunciarlo in una nota è Ato Toscana Sud.
«A tale scopo è stato chiesto al Gestore SEI Toscana di trasmettere urgentemente una rappresentazione puntuale delle iniziative adottate per garantire un pronto ritorno ad adeguati livelli di prestazione del servizio – prosegue Ato – evidenziando che, come richiamato all’art.8 del Contratto di Servizio, il Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti “non può essere oggetto di interruzione o sospensione”, e ricordando che la responsabilità di SEI Toscana nell’assicurare il livello di servizio permane nella sua interezza qualsiasi siano le sue scelte sull’organizzazione del lavoro».
Il doveroso intervento dell’Autorità, nel suo ruolo di controllore della regolare prestazione del servizio per conto dei Comuni e a tutela della cittadinanza, è stato originato dalle segnalazioni pervenute da molte amministrazioni comunali che hanno constatato negli ultimi giorni il verificarsi di diffusi disservizi nella raccolta dei rifiuti con frequenti disagi per la cittadinanza, pregiudizio all’immagine del territorio nel periodo di massimo afflusso turistico e potenziali rischi sugli standard di igiene urbana.
«Le segnalazioni pervenute riguardano principalmente servizi di carattere domiciliare – sottolinea Ato – dove il raggiungimento di un efficiente servizio richiede che il personale preposto, a più diretto contatto diretto con l’utenza, sia adibito all’incarico con continuità e stabilità nel tempo. Si è pertanto appresa con preoccupazione la scelta del Gestore, adottata senza una preventiva informativa all’Autorità ed alle amministrazioni comunali, di un massiccio ricorso a forme di reclutamento straordinarie e temporanee quali il lavoro interinale, anche per servizi ordinari a diretto contatto con la cittadinanza e con assoluta esigenza di continuità».
«Si esprime con l’occasione – conclude la nota – la vicinanza delle istituzioni rappresentate da ATO Toscana SUD alla situazione di difficoltà dei lavoratori interessati dai provvedimenti di SEI Toscana, auspicando che si possa rapidamente pervenire ad accordi che tutelino adeguatamente le esperienze maturate, anche nell’interesse dell’utenza».