GROSSETO – Da oggi è possibile visitare gli 11 musei del Sistema Museale dell’Amiata, che aderisce alla Rete Musei di Maremma (Gr), con un biglietto unico al costo di 8 euro a persona. Il biglietto ha una validità di 18 mesi e può essere acquistato in una biglietteria di uno qualsiasi dei musei dell’Amiata oppure, e anche questa è una bella novità, acquistato online senza alcun diritto di prevendita con tutti i metodi di pagamento tramite il sito web: www.museiamiata.it I vantaggi del biglietto unico, uno dei primi esempi in Italia per numero dei musei coinvolti e ampiezza del territorio, sono evidenti sia verso i turisti che visitatori locali. Infatti ad un costo di 8 euro è possibile visitare ben 11 realtà museali che rappresentano una proposta variegata e molto interessante, dal punto di vista culturale, storico e sociologico: dall’arte medievale fino a quella contemporanea e poi musei etnografici, storici del costume e delle tradizioni.
In particolare ad Arcidosso all’interno del Castello Aldobrandesco, il Museo del Paesaggio Medioevale, il Museo di David Lazzeretti e il particolarissimo Museo di Arte e Cultura Orientale (M.A.C.O), a Castel del Piano le Collezioni di Palazzo Nerucci, a Castell’Azzara la Miniera del Cornacchino e Villa Sforzesca, a Cinigiano la Casa Museo di Monticello Amiata, a Roccalbegna il Museo Etnografico di Santa Caterina, a Santa Fiora il Museo delle Miniere di Mercurio e del Monte Amiata, a Seggiano il Museo dell’Olio e a Semproniano il Museo Mineralogico.
I biglietti se acquistati online permettono quindi a turisti e visitatori di pianificare in anticipo le visite e, grazie alla durata di 18 mesi, può rappresentare un incentivo per intraprendere nuovi viaggi. Inoltre il biglietto unico può essere acquistato anche nelle strutture turistiche e questo rappresenta un’ulteriore servizio per promuovere al meglio il territorio e i suoi musei. Il progetto è stato realizzato dal Sistema Musei d’Amiata con l’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana. “Abbiamo agito in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e i vari gestori delle realtà museali – ha spiegato Jacopo Marini presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana – investendo molto in questo progetto. Lo riteniamo infatti uno strumento utilr sia per la promozione turistica del territorio sia per la sua valorizzazione culturale. Un progetto che si rivolge non solo ai turisti che vengono da fuori, ma anche ai tanti amiatini – in particolare gli studenti delle nostre scuole – che potranno visitare questi piccoli scrigni di storia locale. Con l’acquisto del biglietto, che si può fare anche online, sarà possibile visitare tutti i musei del comprensorio amiatino ad un costo contenuto, tornando sul territorio anche più volte durante l’anno. Mi preme sottolineare il fatto che l’Amiata è uno dei primi territori che è riuscito a dotarsi di un tale strumento, con la speranza che questo contribuisca a diversificare la nostra offerta turistica, attirando un flusso di visitatori sempre maggiore durante tutto l’anno. Da oggi il territorio amiatino offre una opportunità in più: noi ce la stiamo mettendo tutta per promuoverlo e ci auguriamo che presto – conclude-, anche i musei dell’Amiata senese, possano entrare a far parte di questo progetto”.
Info: www.museiamiata.it o www.museidimaremma.it