FOLLONICA – «Ancora una volta aree verdi diventano un parcheggio e pure privato» a dirlo sono i 5 Stelle della città del Golfo che intervengono sulla riqualificazione del punto di ormeggio a Cala Violina.
«Con delibera di Giunta n.195 del 6 luglio 2018 l’Amministrazione Benini – illustra la nota del Movimento – ha approvato il progetto di riqualificazione del punto di ormeggio Circolo Cala Violina con annesso parcheggio privato per 48 posti auto nell’attuale Parco della Gioventù in Via Francia/Via Portogallo. Il parco pubblico è stato realizzato grazie alla volontà di un gruppo di cittadini ,”I nonni”, i quali nel tempo hanno provveduto a mettere a dimora un albero per ogni nato follonichese con data di nascita, nome del bambino e tipologia di pianta, come peraltro previsto obbligatoriamente dalla L. 10/2013».
«Arbitrariamente, senza alcun coinvolgimento dei “nonni” – chiarisce la nota – l’Amministrazione Benini, ha deciso di convertire parte del Parco Pubblico in un parcheggio, per di più privato, ad uso esclusivo del Circolo Cala Violina.
Su richiesta del Cala Violina questi 48 posti vengono riservati ai non soci che possiedono un posto barca. La Giunta Benini ha prontamente, ancora una volta, accolto l’istanza del Circolo, in barba alla normativa regionale sui porti toscani che dispone la realizzazione di stalli di sosta esclusivamente per porti e approdi, mentre è escluso per punti d’ormeggio quale è il circolo Cala Violina».
«Nuovamente – attaccano i 5 Stelle – questa Amministrazione palesa una politica che mira esclusivamente alla riconferma elettorale. Ad un anno dalle elezioni si elargiscono privilegi ad associazioni che sono un notevole bacino di voti, escludendo la partecipazione ed il confronto con l’intera comunità, senza prendere in considerazione altre soluzioni o proposte. Si sacrificano ancora una volta aree verdi per adibirle a parcheggi, quando esiste già una zona cementificata e strategica quale il “Central Parking”».
«Si sarebbe dovuto procedere invece alla riqualificazione della via e del parcheggio lungo la foce della Gora – conclude la nota – retrostante il Circolo Cala Violina, area che se opportunamente organizzata avrebbe potuto accogliere diversi posto auto e un’adeguata pista ciclabile, senza sottrarre verde pubblico alla fruizione della città».