GROSSETO – «Riteniamo positivo l’inizio di un confronto tra le associazioni e i movimenti delle donne del territorio e la dirigenza della USL sud est in relazione alle funzioni e ai modelli organizzativi del Consultorio» a dirlo sono la rete delle donne di Grosseto e “Non Una di Meno” di Siena e Grosseto in una nota.
«Ci auguriamo – prosegue la nota – che nelle prossime riunioni siano presenti le operatrici e gli operatori dei Consultori, con i quali fino ad ora le associazioni delle donne hanno avuto rapporti costruttivi e fruttuosi, perché non possiamo esimerci dal conoscere le testimonianze di coloro che ci lavorano. Ci auguriamo che questo sia il primo momento di una relazione costante tra enti preposti alla salute e cittadini e cittadine, elemento caratterizzante la funzione dei Consultori fin dalla loro nascita»
«Nostro obiettivo – conclude la nota – sarà non solo presidiare il mantenimento delle funzioni consultoriali ma anche assicurarne il potenziamento, quale elemento fondamentale della salute sul territorio, in coerenza con le direttive nazionali e regionali. Le affermazioni riguardo il mantenimento delle funzioni consultoriali, che dovranno essere esplicitate nella prossima delibera, crediamo che debbano essere coerenti con il modello organizzativo che caratterizza l’istituzione consultoriale».