SCARLINO – Incontro in sala consiliare a Scarlino con l’associazione “Gaia Onida”, per presentare il progetto “Ok ci sei”. L’incontro è stato organizzato da Daniele e Gabriella Carli, genitori di Lavinia e della piccola Giorgia, scomparsa pochi mesi fa in conseguenza di una amnesia dissociativa.
Daniele, scarlinese di origine, ha voluto presentare questa App, già sperimentata a Rosignano (residenza della piccola Gaia), alla presenza dei sindaci di Scarlino, Marcello Stella, Follonica, Andrea Benini, Gavorrano, Andrea Biondi e l’assessore di Massa Marittima, Tiziana Goffo, oltre ad alcune cooperative che gestiscono i nidi del territorio e alla Presidente Conferenza zonale Istruzione dei Comuni delle Collone metallifere Barbara Catalani. Tutti si sono dimostrati fortemente interessati ad attuare la APP nelle realtà dei singoli Comuni.
“OK ci sei!” e’ un progetto di controllo della presenza agli asili nido e scuole materne dei bambini tramite l’utilizzo di un sistema automatico di passaggio del badge, un po’ come gia’ fanno in molte scuole superiori. Il sistema in automatico (senza responsabilizzare le maestre) e allerta con sms i cellulari registrati in memoria qualora il badge non risulti passato. “OK ci sei!” e’ stato utilizzato in via sperimentale su 2 asili nido di Rosignano (totale circa 70 bambimi) con grande partecipazione dei genitori, in alcuni casi la presenza di questo sistema e’ stata motivo per la scelta dello stesso dell’asilo da parte dei genitori.
L’associazione GAIA ONIDA è un ente no profit di promozione sociale impegnato principalmente nella sensibilizzazione dei cittadini verso tematiche legate alla prevenzione delle morti infantili evitabili e nella divulgazione di informazioni sullo stato delle tecnologie disponibili per effettuare la prevenzione, anche mediante il coinvolgimento di medici esperti del settore. L’associazione è stata costituita nel 2016 a seguito del tragico evento della piccola Gaia Onida, dimenticata in auto e deceduta per ipertermia. I genitori di Gaia si sono assunti l’impegno di dedicarsi costantemente alla diffusione della cultura della prevenzione affinché questi tragici eventi non si ripetano. Anche Daniele e Gabriella Carli hanno aderito a questa associazione dopo il tragico evento della piccola Giorgia Carli.