GROSSETO – «Nella giornata di ieri, l’assemblea dei sindaci, organo previsto dalla legge Del Rio e di cui fanno parte soltanto i sindaci della Provincia senza possibilità di delega, è stata chiamata ad esprimere il parere obbligatorio, ma non vincolante, al bilancio provinciale. Dall’espressione del voto emersa dai Sindaci presenti, è risultato un parere non positivo» a farlo sapere è una nota congiunta del Coordinamento territoriale PD e dei sindaci del Partito Democratico della provincia.
«I Sindaci del centro-sinistra si sono astenuti, come lo scorso anno – dice la nota – dimostrando senso di responsabilità, nonostante le perplessità e le preoccupazioni da loro espresse con riferimento alla non conformità del bilancio di previsione alle regole sui saldi di finanza pubblica e all’assoggettamento alla Cosap di tutte le utenze, senza applicazione di esenzioni di nessun tipo. Nonostante questo, l’assemblea non è riuscita ad esprimere il parere positivo per l’assenza di diversi sindaci del centro-destra, situazione che ha creato imbarazzo e tensione tra le file dell’attuale maggioranza di Governo e qualche difficoltà al Presidente stesso».
«Entrando più nello specifico, sul bilancio 2018/2020 non è prevista l’esenzione all’assoggettamento della Cosap per le utenze agricole e per le attività produttive, in essere ormai da decenni – spiega la nota – ciò si tradurrà in un vero e proprio salasso per agricoltori, artigiani e piccole imprese. A fronte di ciò, è prevista per il 2018 una entrata di 1 milione e 500 mila euro. Non si poteva fare diversamente per la tenuta degli equilibri del bilancio provinciale? È questo il dubbio espresso dai Sindaci del centro-sinistra e la questione che noi oggi vogliamo porre e ribadire con forza».
«Peraltro – prosegue la nota – tale decisione è stata assunta senza alcun coinvolgimento dei Sindaci – in una assemblea magari convocata appositamente visto l’impatto – e delle associazioni di categoria. Il Presidente della Provincia, evidentemente, ha preferito prendere la decisione sulla storica esenzione alla COSAP in solitaria. L’esenzione COSAP nella nostra provincia risale al 1996 e per ben 22 anni tutte le amministrazioni provinciali hanno rinunciato a mettere questo balzello, anche in periodi di crisi della finanza locale, confermando l’attenzione verso il territorio. Chiediamo, quindi, con forza al Presidente della Provincia di tornare indietro rispetto a questa decisione che colpisce i nostri cittadini e le nostre aziende e metteremo in campo ogni azione utile a fare chiarezza e tesa ad approfondire la situazione, richiedendo un’analisi sulla ricaduta per i diversi territori».
«In ultimo – conclude la nota – sarebbe interessante capire se quella dei sindaci del centro-destra sia stata un’assenza casuale o se, invece, abbiano strategicamente preferito non prendere parte all’assemblea di ieri».