FOLLONICA – «Su indirizzo della Giunta Benini, dopo essere stato presentato nella rispettiva commissione consiliare, un importante atto tecnico/amministrativo è pronto per essere portato a breve all’attenzione del Consiglio Comunale Follonichese: la Variante n.8.». Inizia così la nota del Movimento 5 Stelle Follonica che critica le scelte contenute nella variante che sarà presto discussa in consiglio comunale.
«L’atto è una sostanziale modifica del piano urbanistico scaduto a luglio 2016 senza tra l’altro che si intraveda all’orizzonte il nuovo Piano Operativo. L’arenile, le classificazioni dei fabbricati in centro, i gazebi ma soprattutto la possibilità di aumentare lo sviluppo del sistema turistico del territorio comunale sono le modifiche più importanti previste nella variante. Si andrebbe ad esempio ad incrementare del 20% delle volumetrie esistenti nell’ambito della ricezione turistica, a realizzare nel quartiere Capannino una nuova struttura turistico/ricettiva per 250 posti letto, un’area camper, un aumento dell’80% dei posti letto a favore di un Hotel in zona Pratoranieri, oltre a definire nuovi accessi al mare in parte pubblici e in parte privati e nuove aree demaniali in concessione con parziale redistribuzione delle esistenti».
«Secondo il Movimento 5 Stelle di Follonica questo atto conferma quanto ormai da tempo denunciato cioè una totale assenza di programmazione politica della pianificazione funzionale del territorio. Questa variante, come del resto le precedenti, sono solo il frutto di richieste di privati prontamente recepite dall’Amministrazione Benini a meno di un anno dalle elezioni amministrative, in totale assenza di una visione globale e pianificata del territorio, senza un adeguato e trasparente confronto con il territorio stesso e delle possibili conseguenze derivanti dalla loro adozione».
«Se alcune modifiche, come prevedere il recupero del patrimonio edilizio esistente al fine di ampliare l’offerta ricettiva, trovano la condivisione del M5S altre, come la realizzazione di nuove strutture ricettive, fanno sorgere qualche dubbio proprio per l’assenza di un quadro generale di riferimento in cui sia possibile valutarne gli effetti. In questo caso risulta indispensabile prioritariamente migliorare la domanda turistica cosa che la Giunta Benini in quattro anni non è riuscita a fare come ha ammesso lo dello stesso Assessore al Turismo Massimo Baldi».
«Per il Movimento 5 Stelle occorre necessariamente erogare servizi pubblici e privati di buona qualità in termini di accoglienza turistica e creare le basi per una buona offerta, in caso contrario si rischia di mettere in sofferenza quelle attività turistiche già esistenti anche alla luce dei dati sui flussi turistici follonichesi di questa stagione non certo rosei. La realizzazione di complessi turistici di tale portata al di fuori di un quadro complessivo della programmazione del territorio è contrastante con il punto del programma elettorale della coalizione di maggioranza N.10 “Consumo di Suolo Zero”».
«Riflessione a parte merita anche l’individuazione di nuove concessione di spiagge stabilite su una previsione auspicata da tutti ma non certa, quella cioè dell’ipotetico aumento di litorale a conclusione delle opere di difesa a mare. Con tale variante già viene di fatto lottizzata la spiaggia a nord del fosso Cervia, la cui utilizzazione a seguito delle opere di difesa a mare eseguite con ghiaia di cava è ancora sottoposta ad una valutazione della sua coerenza con quanto previsto dal progetto. Sembra infatti che la Regione si sia impegnata a ricoprire quello scempio con sabbia, altri soldi pubblici per nascondere un lavoro mal progettato e mal eseguito».
«Tale variante comporterebbe una diminuzione delle spiagge pubbliche a favore di quelle private, due pesi e due misure di questa amministrazione che si professa di “sinistra” ma in realtà combatte per ridurre gli spazi di libertà e discussione delle scelte gestionali, come avvenuto anche in questo caso, dove la condivisione e informazione con la cittadinanza di questa importante variante è stata relegata alla presentazione della stessa in tre commissioni consiliari convocate nelle prime ore del pomeriggio, fascia oraria questa, nota per essere poco partecipata soprattutto in estate».
«Un sistema, quello follonichese, ormai adottato da decenni e al quale tutti si sono adeguati. La campagna elettorale è iniziata. A coloro che non vogliono adeguarsi a questo sistema di connivenze politiche, rinnoviamo l’invito ad auto-candidarsi con il Movimento 5 stelle http://www.follonica5stelle.it/anche-tu-puoi-candidarti-m5s-follonica/».