FOLLONICA – 40 mila euro andranno per il reintegro degli alberi della pineta di Ponente, 25 mila per l’emergenza abitativa, 16 mila per il bonus bebè. Sono solo alcune delle destinazioni in cui verranno impiegate le risorse delle farmacie comunali. 160 mila euro l’utile di bilancio che verrà impiegato per fini sociali.
Una scelta, quella di aprire una seconda farmacia a Cassarello, che l’amministrazione follonichese rivendica con orgoglio. “I numeri ci hanno dato ragione – afferma il sindaco Andrea Benini – oltre a dare un servizio ai cittadini e creare lavoro, abbiamo raggiunto anche questo importante risultato; queste risorse ci consentiranno tutta una serie di interventi nel sociale, senza pesare sulle tasche dei cittadini”.
Sociale nel senso più ampio del termine: se lo scorso anno l’amministrazione si era concentrata soprattutto a potenziare la Protezione civile (anche con l’acquisto di un mezzo), quest’anno i progetti sono molti di più.
Infatti quelli elencati non sono gli unici interventi in termini di welfare previsti: altri 10 mila euro sono destinati ai progetti di coordinamento interparrocchiali dalla solidarietà agli anziani, a cui magari viene portato a casa un pasto caldo, a farmaco solidale, che fornisce medicine ad alcune categorie disagiate di cittadini.
10 mila euro, inoltre, verranno suddivisi tra i due Istituti scolastici comprensivi, per progetti che vanno dalla musicoterapia alle autonomie. 5 mila euro finanzieranno, per il quarto anno, il progetto Mini-Anne con la consegna di alcuni kit di rianimazione ai bambini delle terze medie, e 4 mila euro andranno come contributo ai nonni-vigile, mentre 5 mila euro copriranno l’acquisto e la manutenzione dei defibrillatori.
“1500 euro sono destinati ai bambini della Scuola di musica con difetti cognitivi – dice il vicesindaco Andrea Pecorini – si tratta di una decina di bambini; non paghiamo tutto il corso ma solo una percentuale. Altri 1500 euro andranno per il progetto dei pannolini eco-lavabili, mentre 3 mila saranno destinati alla mobilità scolastica, come sostegno alle famiglie con Isee basso che mandano i figli a scuola a Massa Marittima o a Grosseto”.
Un progetto importante è poi quello che si chiama da “est a ovest” portato avanti dalle cooperative Il Nodo e Arcobaleno. “Il progetto riguarda le due pinete, di Ponente e Levante: prevede laboratori e animazione per i bambini due volte a settimana, e la guardiania delle pinete per un totale di 12 ore al giorno, che poi significa svuotare i cestini, dar da mangiare ai pesci, e tenere pulito. Per il progetto sono stati stanziati 6.500 euro”.
Un intervento importante, che si lega a quello che è poi il cuore di questo progetto: “l’operazione albero” che porterà ad una rigenerazione della pineta di Ponente. “Crediamo nella funzione sociale della pineta – prosegue Pecorini – si tratta di un luogo di forte aggregazione per i bambini e per i ragazzi. In questo momento i giochi sono tutti scoperti, al sole. Questa operazione ci consentirà di mettere alberi nuovi, di prima grandezza, con un sistema di irrigazione. Ovviamente i 40 mila euro delle farmacie sono solo una parte dell’investimento. Questo progetto faceva parte del nostro programma elettorale ed è un obiettivo di governo centrale per noi, tanto che a settembre lo presenteremo alla città. La scelta degli alberi, come il loro posizionamento, verrà fatta di comune accordo con i carabinieri forestali e con il professor Ferrini, direttore della facoltà di Agraria dell’Università di Firenze. A ottobre-novembre partiranno i lavori e a settembre lo presenteremo, nella sua interezza alla città. Nel periodo dei lavori la pineta sarà chiusa, proprio per questo sono stati scelti i mesi autunnali, in cui la pineta follonichese è meno frequentata”.