ORBETELLO – «La chiusura del Tuscany Bay poteva e doveva essere evitata». I consiglieri comunali Pd – Area Riformista commentano così la vicenda del Tuscany Bay. «Chiudere un locale così importante nel mese di giugno ha comportato una ricaduta negativa notevole sull’immagine turistica dell’intero territorio e questo non può che essere considerato il frutto di una cattiva gestione della questione. Tra l’altro, ad oggi, di fatto sono ben due i locali non funzionanti sulla Giannella di cui uno ormai da due anni. Viene da chiedersi, pertanto, se non ci sia una responsabilità diretta da rintracciare nell’operato dell’amministrazione. La soluzione era semplice: doveva essere trovato un accordo con la società per un piano di rientro dei canoni arretrati, e sappiamo che la società si era mossa in questo senso, per salvare la stagione anzitutto e poi per garantire la continuità aziendale».
«Le due strutture sono di proprietà del comune e dovrebbero essere una fonte sicura di reddito – prosegue l’opposizione -, risolvendo le problematiche legali in maniera definitiva e di certo non improvvisata, ma, a quanto pare, la nostra amministrazione ha come unico obiettivo la loro vendita, non considerando che per l’ente sarebbe un valore aggiunto non indifferente riuscire a metterle a bando in tempi congrui. Una cosa è certa: quella del Tuscany Bay è una questione che ha del paradossale. Pubblicare un bando con scadenza 27 luglio per un locale privo di cucina, bar e ristorante per un totale di 20.000 euro è del tutto inutile e di certo non può essere considerata un’azione utile a salvare la stagione turistica. Una struttura del genere necessita di un bando pluriennale per fare in modo che i vincitori abbiano la possibilità di effettuare investimenti con un ritorno economico certo. Mettere una pezza come fatto in precedenza per Il Florida non servirà a risolvere il problema ma di certo conferma ancora una volta l’incapacità dell’amministrazione in carica addirittura nella predisposizione dei bandi. Un’ultima cosa a proposito di turismo: i battelli in laguna tanto promessi perché ancora non sono partiti e, soprattutto, manterrà l’amministrazione la promessa di portarne uno anche a levante?”.