RIBOLLA – Gabriele Papini una laurea specialistica in ingegneria biomedica dal 2013 è originario di Ribolla, nel comune di Roccastrada ma vive e lavora, insieme alla sua compagna, come ricercatore alla Eindhoven University of Tech e alla Philips Research presso Hight Tech Campus a Eindhoven, nel sud dell’Olanda.
Papini presenterà il suo lavoro e le sue ricerche alla 40esima Conferenza Internazionale dell’IEEE Engineering in Medicine & Biology Society (EMBC2018, https://embc.embs.org/2018/) che si tiene quest’anno a Honolulu, Hawaii dal 17 al 21 luglio, IEEE EMBS è la più grande organizzazione internazionale di ingegneria biomedica, una possibilita’ per i ricercatori di tutto il mondo di avere una panoramica sugli ultimi progressi della ricerca biomedicale e di esporre i propri successi.
Il tema della conferenza di quest’anno: “Apprendere dal passato, guardando al futuro” ispirato al 40° anniversario della più grande e importante conferenza internazionale di ingegneria biomedica mondiale, accoglierà circa 3000 partecipanti provenienti da 63 paesi.
Al convegno partecipano i principali scienziati, ricercatori e accademici a livello mondiale che forniranno visioni e prospettive per un’ampia gamma di percorsi scientifici che copre i diversi argomenti di ricerca e innovazione all’avanguardia nell’ingegneria biomedica, ricerca e sviluppo nel campo della tecnologia sanitaria, nella ricerca clinica, tecnologica e imprenditoriale, formazione e insegnamento dell’ingegneria biomedica, il programma prevede conferenze, mostre, minisimposi, workshop, sessioni orali e poster.
Sabato 21 Luglio alle ore 15,00 (domenica alle 3,00 ora italiana) Gabriele presso l’Hawaii Convention Center presenterà il suo lavoro, “On the Generalizability of ECG-Based Obstructive Sleep Apnea Monitoring: Merits and Limitations of the Apnea-ECG Database” (Eindhoven Univ. of Tech, Philips Research e Kempenhaeghe Foundation Sleep Medicine Centre), una ricerca che mostra come l’efficacia degli algoritmi per il monitoraggio dell’apnea notturna possa essere compromessa dall’uso di dati limitati, lontani dalla complessita’ e varieta’ dei disordini del sonno.
«La sindrome dell’apnea notturna – spiega Gabriele è un disordine del sonno che colpisce un’alta percentuale della popolazione mondiale. Da qui il forte interesse della ricerca recente, che investiga nuovi metodi di monitoraggio. In letteratura ci sono centinaia di lavori riguardanti la possibilita’ di monitorare tale sindrome in maniera non intrusiva, molti di questi basano i propri risultati sul medesimo database, l’Apnea-ECG, reso liberamente disponibile online agli inizi degli anni 2000. Sebbene siano un eccellente punto di partenza per indagare i fenomeni apneici, gli algoritmi testati solo su questo database dimostrano una scarsa performance su altri set di dati che includono pazienti con una maggiore varieta’ di disturbi del sonno. Lo scopo finale di questa ricerca e’ di dimostrare come sia necessario utilizzare database con un maggior numero e maggior complessita’ di dati per sviluppare soluzioni realmente applicabili nella vita di tutti i giorni».
(articolo completo: https://www.researchgate.net/publication/325334402_On_the_generalizability_of_ECG-based_obstructive_sleep_apnea_monitoring_merits_and_limitations_of_the_Apnea-ECG_database)
Gabriele Papini si occupa principalmente nell’elaborazione dei segnali biomedici attraverso sensori e sistemi biomedicali, ha un contratto dottorato di ricerca “Wearable Vital Signs Monitoring for Sleep Diagnosis”, nel dettaglio lo sviluppo di nuovi apparati e tecnologie per il monitoraggio della malattie e disturbi del sonno, finanziato Eindhoven University of Technology (TU/e), una delle migliori Università Tecnologiche europee, Philips Research e il Centro di eccellenza medica Kempenhaeghe che funge da partner clinica.