PORTO SANTO STEFANO – «Sì “A” è tornato e questa volta lo yacht a vela privato più grande del mondo si è fermato alla fonda vicinissimo a mezzo miglio davanti a Porto Santo Stefano. Il Sailing Yacht “A”, vera star del diporto nautico varata nel 2015 lunga 142, 8 meri con una stazza di 12.600 tonnellate, ci ha ascoltati e ha voluto mostrarsi di nuovo in tutta la sua grandezza per ricevere i saluti marinareschi dalle tante imbarcazioni che l’hanno subito raggiunta dal porto» » ad annunciarlo è il comandante Daniele Busetto.
Tra le prime imbarcazioni a raggiungere lo yacht c’è proprio il tender Atemare con il comandante scrittore Daniele Busetto, che ha potuto così ammirare da molto vicino le caratteristiche ultra moderne della nave progettata dal grande architetto e designer Philippe Starck, «L’albero maestro alto 100 metri – dice il comandante – uno dei ponti attrezzato per l’atterraggio degli elicotteri e i vari hangar a filo d’acqua con i mezzi nautici. Il megayacht è stato costruito nei cantieri di Nobiskrug a Kiel in Germania, è equipaggiato con due motori diesel da 3600 kW e due motori elettrici da 4300 kW e ogni funzione della barca può essere controllata da un unico schermo touch. La sua propulsione è costituita da un propulsore ibrido a velocità variabile con due eliche a passo d’albero controllabile e da un impianto di navigazione a tre alberi rotanti indipendenti a fibra di carbonio prodotti da Magma Structures a Trafalgar Wharf a Portsmouth. Doyle Sailmakers USA ha prodotto le tre vele completamente automatiche in fibra di carbonio / taffettà. Al suo interno una grande piscina e un osservatorio subacqueo sulla chiglia con un vetro di 30 cm. di spessore mentre vetri a prova di bomba e 40 telecamere a circuito chiuso ne garantiscono la sicurezza».
«“A” appartiene al magnate russo Andrey Melnichenko n° 88 nella classifica mondiale dei super ricchi di Forbes – conclude Busetto – dopo avere avuto la fortuna di ammirare ben due volte in pochi giorni questo grande veliero privato modernissimo l’ ulteriore speranza per gli appassionati di nautica è di rivederlo di nuovo ma tutto invelato all’Argentario e nel mare storico di Toscana»