SCARLINO – L’Amministrazione comunale di Scarlino interviene per chiarire ulteriormente l’aspetto dell’apertura della nuova scuola di Scarlino Scalo. In questi giorni si sono succeduti svariati interventi sullo spostamento delle scuole medie a Scarlino Scalo e delle elementari del Capoluogo nei locali lasciati liberi dalle scuole medie.
“L’Amministrazione comunale – affermano dal Comune – deve tenere conto di una serie di fattori e di criticità che si sono verificate come l’incapienza delle scuole medie e il mancato aumento della popolazione in generale e al capoluogo rispetto alle vecchie previsioni di programmazione dell’edilizia scolastica ed al progetto a cui erano strettamente legate. L’ente ha inoltre il dovere di garantire strutture e nuovi strumenti in linea con il presente, così come ha l’obbligo di far fronte ai cambiamenti delle normative”.
“La soluzione al momento prevista con la nuova scuola darà le dovute risposte e, come già anticipato e confermato pubblicamente, sarà pronta per il prossimo anno scolastico con l’inaugurazione prevista per l’8 settembre. Altro obiettivo è il mantenimento delle scuole elementari nel capoluogo e la loro valorizzazione attraverso percorsi extra didattici ed altre iniziative che vorremmo concordare con le famiglie”.
“Dispiace dover prendere queste decisioni difficili ma dopo molti, troppi anni di incertezze e di varie proposte oggi siamo di fronte alla realizzazione di un’opera pubblica di grande importanza che è patrimonio di tutta la comunità di Scarlino senza causare divisioni o rancori tra i cittadini. Eventuali dubbi devono essere dissipati e siamo disponibili ad un ulteriore confronto per tutti i chiarimenti necessari richiesti”.
“Sarebbe un segnale importante intraprendere assieme un percorso che porti all’ottimizzazione del servizio scolastico e al passo con le nuove tecnologie, che abbia come elementi fondamentali e irrinunciabili per gli studenti la sicurezza, la qualità e l’efficienza – prosegue -. Il centro storico rappresenta altresì un problema importantissimo e difficile da risolvere, per cui riconfermiamo anche su questo la disponibilità ad un confronto con i cittadini, le associazioni e chi voglia dare il proprio contributo di idee e perché no anche di critica” .
“Il problema dei centri storici – dice il sindaco Marcello Stella – non riguarda solo Scarlino ma è presente in molti comuni. Sarebbe opportuno ripristinare un confronto, come auspicato nel Consiglio comunale aperto, per proporre idee su come rivitalizzare il centro storico e valorizzare le nostre ricchezze sia storiche, culturali e le nostre tipicità anche per arginare la crescente crisi occupazionale. Dobbiamo tutti assieme cercare di ricostruire quel tessuto sociale che ha sempre caratterizzato la nostra comunità ed essere pronti ai repentini cambiamenti, alle mutate esigenze e stili di vita dei cittadini che hanno influito sulle scelte passate e si riflettono sulle attuali. Il senso di appartenenza del territorio si misura anche sul rispetto reciproco, pur nella diversità di opinioni. Sono certo che tutti i cittadini si impegneranno in questa direzione”.