CAPALBIO – «Nasce un’inedita collaborazione culturale tra Orbetello e Capalbio e viene annunciata l’iniziativa “Capalbio Libri incontra Orbetello Piano Festival”» a spiegarlo sono il Sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori, e l’Assessore alla cultura del Comune di Orbetello, Maddalena Ottali, insieme ai due direttore dei festival, Giuliano Adorno di Orbetello Piano Festival e Andrea Zagami di Capalbio Libri.
“Si tratta di un’iniziativa voluta da entrambe le Amministrazioni comunali – ha detto Bellumori – per offrire il meglio della produzione culturale estiva realizzata dai due Comuni ad un pubblico più vasto, fuori dai tradizionali confini della propria città. Sono due festival consolidati con molte edizioni alle spalle.”
“E’ un’ idea nata in inverno durante una colazione con il Sindaco di Capalbio in cui stavamo confrontando i nostri programmi per il calendario estivo delle manifestazioni culturali – racconta Ottali – A un certo punto ci siamo detti perché non portiamo il pianoforte a Capalbio e il format di Capalbio Libri a Orbetello? La settimana successiva a colazione eravamo in quattro e abbiamo raccontato la nostra idea a Giuliano Adorno e ad Andrea Zagami.”
Si tratta di uno scambio di serate: il 1° Agosto alle 21,30 Orbetello Piano Festival sarà sul palco rosso di Piazza Magenta a Capalbio per offrire un concerto di Robertas Lozinskis, pianista lituano di 28 anni, premiato in importanti concorsi mondiali (tra cui il “Maria Canals 2018” di Barcelona. “ Da Bach alla contaminazione etnico-popolare del compositore turco Fazil Say, dalla poesia di Rachmaninov fino alle “Summertime variations” dello stesso Say sulla celebre song di Gershwin. Lozinskis, grande comunicatore e conquistatore, ci racconterà il pianoforte “da Bach al futuro”, come appunto viene intitolata la serata.
Il 6 Agosto Capalbio Libri porterà il suo format ad Orbetello in Piazza Giovanni Paolo II con inizio alle ore 21.30. Gli ospiti saranno seduti sulle famose sedie che da dodici anni sono una caratteristica di questa formula che prevede la lettura di pagine scelte del libro presentato. La serata sarà dedicata al Premio Strega e la suo vincitore Helena Janeczek che presenterà La ragazza con la Leica – Guanda Editore. Ma saà l’occasione per parlare con il direttore del Premio, Stefano Petrocchi e indagare, insieme a Teresa Ciabatti, che per un pugno di voti non conquistò la vittoria lo scorso anno, sulla vittoria e sulla sconfitta di un premio letterario. A rendere vivace la conversazione tra gli autori e con il pubblico i penserà la giornalista de Il Fatto quotidiano, Silvia D’Onghia, chiamata a condurre l’incontro dal titolo: Premio Strega. Fenomenologia di una vittoria e di una sconfitta.
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere.