GROSSETO – Il distretto numero 13, con la supervisione della Polizia Provinciale, ha effettuato, nei mesi scorsi delle operazioni di abbattimento controllato di alcuni capi di cinghiale e il ricavato della vendita delle carni, 1.190 euro, è stato devoluto in beneficenza all’Associazione “La Farfalla” cure palliative Loretta Borzi di Grosseto.
A farlo sapere è la stessa associazione “La Farfalla” che, in una nota, ringrazia tutti coloro che hanno voluto donare la somma per favorire l’attività delle cure palliative.
«Un ringraziamento speciale al Distretto n. 13, i conduttori del “Fondo Chiuso di Moscona”, Tenuta Poggione, Francesco Lemarangi e Rocco Corsi, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggi per le province di Siena, Grosseto, Arezzo per la loro disponibilità e la fattiva collaborazione per la buona riuscita degli interventi – scrive l’associazione – un ringraziamento va all’ufficiale della Polizia Provinciale, Stefano Pacini, e agli assistenti, Vincenzo Cantalino, Franco Bartalucci e Stefano Neri per la loro collaborazione e per aver svolto egregiamente il loro lavoro».
«Inoltre vogliamo ringraziare il responsabile dei Contenimenti Atc 7 Grosseto Sud, Alessandro Memmi, per la sua costante collaborazione – conclude “la Farfalla” – la solidarietà di questi attori ha reso possibile l’acquisto dello “Scrambler Therapy” una terapia non invasiva e con risposta immediata di azzeramento del dolore cronico sia esso di natura neuropatica che oncologica, un altro traguardo raggiunto».