PORTO ERCOLE – Il Comitato nazionale per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali, nell’anniversario della morte di Caravaggio, ha reso noti i risultati di un sondaggio commissionato ad una società specializzata e i risultati, appena pervenuti, secondo il Comitato sono sorprendenti.
«Il sondaggio – chiarisce il Comitato – è stato realizzato su 1000 campioni scelti in diverse regioni italiane. Realizzato su un campione di uomini e donne di diversa età, da studenti, lavoratori, liberi professionisti e pensionati. La domanda centrale del sondaggio riguardava la possibilità di vedere, riprodotte in alta definizione e su grandezza naturale, tutte le opere di Caravaggio. Le risposte sono state impressionanti: l’80% condivide l’iniziativa il 70% degli intervistati si recherebbe nella località dove sono esposte le opere, il 5% è perplesso, il 15% non si esprime»
Silvano Vinceti responsabile dei ritrovamenti dei resti mortali di Caravaggio e presidente del Comitato ha dichiarato «Si tratta di risultati inaspettati che confermano la grande attrazione per questo pittore. Confermano la bontà di una nuova offerta, dove il turista culturale può vedere tutte le opere realizzate dal grande genio pittorico, benchè si tratti di fedeli riproduzioni in altissima definizione».
«Nel progetto “Porto Ercole la città di Caravaggio” – conclude Vinceti – era contenuta questa proposta, fatta propria dalla precedente amministrazione. La sua cancellazione, dall’amministrazione da poca insediatasi, non solo vanifica i precedenti investimenti fatti per questo progetto ma, alla luce di questi risultati, si rivela un errore di politica turistica culturale. Un’occasione vanificata di poter arricchire “Porto Ercole e l’Argentario” di un turismo distribuito tutto l’anno e con possibilità di nuova occupazione per tanti giovani»