GROSSETO – «Dispiace constatare che l’intervento in Consiglio comunale sulla mozione relativa all’iniziativa “Picnic a scuola” sia stato a dir poco frainteso. Per questo intendo fare chiarezza su una serie di informazioni non corrette pubblicate a firma delle forze di opposizione». Ad intervenire su quello che è un argomento di cui oggi si è discusso in consiglio comunale è l’assessore all’istruzione Chiara Veltroni.
«Abbiamo preso a cuore fin da subito la questione sollevata in seguito alla cosiddetta giornata pic-nic e lo abbiamo fatto senza proclami, ma con la serietà e la cura che mettiamo sempre, più che mai quando trattiamo argomenti che riguardano i bambini – prosegue Veltroni -. Lo abbiamo fatto in tempi non sospetti cioè pochi giorni dopo l’evento, in occasione della Commissione mensa convocata precedentemente per tracciare un bilancio di fine anno scolastico (il 29 maggio). In quella riunione è stato inserito l’argomento pic-nic per rispondere subito e al meglio alle segnalazioni arrivate da alcuni genitori e insegnanti. Non corrisponde al vero che le giornate a tema non verranno riproposte; anzi non solo verranno riproposte, ma ci siamo subito impegnati in sede di Commissione a chiedere un menù diverso da quello proposto lo scorso 22 maggio. Non perché si tratti di cibo non idoneo o non rispondente ai criteri previsti dalla normativa, ma perché vogliamo davvero rispondere alle esigenze di tutti i genitori, anche di quelli (pochi, a onor del vero) che hanno manifestato disappunto rispetto al panino confezionato (peraltro già proposto in passato, in un’altra occasione, e senza alcun tipo di lamentela)».
«Quindi in accordo con le scuole continueremo a usufruire, laddove possibile, delle giornate a tema offerte dalla ditta aggiudicataria del servizio di refezione scolastica, dopo un ulteriore passaggio in commissione mensa per la tranquillità di tutte le parti: scuola, famiglia e servizio educativo comunale. Non solo. Dal prossimo anno scolastico i menù a tema dopo l’approvazione della commissione mensa comunale verranno inviati personalmente a tutti i genitori. Sarà questo un ulteriore canale di diffusione in modo da rendere l’informazione sempre più diretta tra il servizio e i genitori. Che i bambini abbiamo cibo e prodotti di qualità e una alimentazione corretta è la nostra priorità così come è la priorità del personale della ditta con il quale condividiamo l’obiettivo di cibo sano e pasti gustosi. E che i genitori siano coinvolti nelle scelte alimentari della scuola e nel controllo lo dimostra il fatto che siamo uno dei primi Comuni della Toscana ad aver sperimentato, insieme all’Asl, il progetto per la formazione del personale e dei genitori per i controlli sulla qualità del cibo. Le azioni portate avanti in questa direzione sono la prova della cura e dell’attenzione che riponiamo nell’offrire menù adeguati di qualità per i più piccoli. Il resto ci sembra una descrizione della realtà ingenerosa e non rispondente al vero«.