GROSSETO – Il Governo non risponde alle richieste degli autotrasportatori sulle deduzioni forfettarie, e Confartigianato proclama lo sciopero dei camion da lunedì 6 e giovedì 9 agosto. La decisione si è resa necessaria a fronte della mancata comunicazione da parte dell’Agenzia delle entrate degli importi delle deduzioni forfettarie: si tratta delle detrazioni per le spese non documentate dei trasporti fatti dall’imprenditore proprietario dell’azienda.
Ricevere questo dato dal Governo è necessario per chiudere la dichiarazione dei redditi relativa al 2017, che doveva essere consegnata entro la fine del mese scorso. La categoria invece sta ancora aspettando di sapere se le cifre stabilite lo scorso anno saranno le stesse del 2018, nello specifico 51 euro per i viaggi fuori dal Comune sede d’impresa e 17,85 euro per quelli all’interno del territorio d’appartenenza.
«Alle imprese del settore viene negata la possibilità di pagare regolarmente le imposte – spiega Mauro Peruzzi Squarcia, presidente della categoria Trasporti di Confartigianato Imprese Grosseto –: il termine ultimo per la consegna della documentazione relativa al 2017 è scaduto e gli artigiani continuano ad attendere risposte dal Governo sulla questione dei rimborsi forfettari. Se le cifre stabilite nel 2017 non venissero confermate si metterebbero in gravi difficoltà migliaia di imprese che per i redditi dello scorso anno hanno già fatto affidamento su queste misure». Non solo: visto che il termine per la consegna dei documenti è scaduto gli imprenditori saranno anche costretti a pagare una mora. «Il mancato invio della nota dell’Agenzia delle entrate potrebbe costare d’interessi agli imprenditori da 3mila a 8mila euro per azienda – continua il presidente Peruzzi Squarcia –. Chiediamo da tempo al Governo di mantenere le cifre dello scorso anno, ma visto che non siamo stati ancora ascoltati, Confartigianato ha proclamato lo sciopero degli autotrasportatori, dalla mezzanotte di lunedì 6 allo stesso orario di giovedì 9 agosto. La comunicazione è già stata inviata alla Commissione di garanzia degli scioperi nel rispetto del Codice di autoregolamentazione».