AMIATA – «Invitiamo l’Assessore regionale PD Vincenzo Ceccarelli a raggiungere i nostri comuni da Firenze, pagando il biglietto e proprio con i mezzi pubblici Tiemme, così si renderà conto di persona cosa significa vivere sull’Amiata e magari pagare biglietti col 40% di aumenti» così il coordinamento dei consiglieri di opposizione dell’Amiata interviene sul recente rincaro del trasporto pubblico su gomma.
«Chiediamo al Presidente dell’Unione dei comuni Iacopo Marini ed ai Sindaci dell’Amiata che convochino ufficialmente subito, proprio qui in Amiata, l’Assessore regionale ai trasporti per discutere e bloccare gli aumenti – dicono i consiglieri –
Questa è una zona molto disagiata ed aumentare indistintamente in tutta la Regione le tariffe è ingiusto ed inaccettabile ed è ora che i sindaci facciano sentire la loro voce: siccome sono tutti appartenenti al PD, si incontrino subito e, almeno per una volta, facciano gli interessi dei montagnoli».
«Abbiamo assistito a più visite del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani – sottolinea il coordinamento – sia ad Arcidosso che a Santa Fiora, con foto di pranzi e cene: i suoi sodali lo chiamino adesso a rapporto per fare qualcosa per bloccare questa vergogna che va contro solo ai cittadini ed agli studenti che si vedranno salire alle stelle i costi del trasporto in una montagna che già ha mille difficoltà e servizi all’osso».
«Sono i Sindaci ed il Presidente della Unione dei Comuni – concludono i consiglieri – che devono intervenire e bloccare questa stangata sulla testa dell’Amiata ricordando ai loro amici del PD che già molte corse Tiemme sono state tagliate negli anni e che questo aumento non può interessare una zona marginale e disagiata come la nostra»