CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Quanto affermato dal sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani in merito al presidio dei Vigili del fuoco non è corretto». Il segretario provinciale della lega Andrea Ulmi attacca il primo cittadino di Castiglione.
«Il presidio temporaneo dislocato presso il Campeggio Etruria, quindi nel Comune di Castiglione della Pescaia, a confine con quello di Grosseto, come evidenziato nella convenzione stipulata con la Regione Toscana, è operativo dal paese di Castiglione fino a Principina a Mare (Fiume Ombrone) e quindi pertinente sul territorio di entrambi i Comuni in quanto finanziato con i soldi della Regione, a salvagurdia della Pineta Marittima del nostro litorale».
«Si ricorda inoltre che proprio il dipartimento sicurezza della Lega di Grosseto, tramite il consigliere comunale Paolo Serra già lo scorso anno, sollecitato dai vari capogruppo consiliari, in collaborazione con l’Opificio delle Idee per Grosseto, aveva presentato un progetto alla Regione Toscana che prevedeva la dislocazione del distaccamento di Vigili del Fuoco professionisti a Marina di Grosseto, durante la stagione estiva, che avrebbe coperto anche il territorio di pineta sul territorio di Castiglione della Pescaia – prosegue Ulmi -, ma Enrico Rossi rispose che quel contributo della Regione non sarebbe stato possibile erogarlo in quanto quella spesa non era “rendicontabile” ai fini della disponibilità finanziaria della Regione per gli incendi boschivi».
«Ci sorge spontanea una domanda… come ha fatto il sindaco di Castiglione a trovare il bandolo della matassa per la rendicontazione da presentare alla Regione che ha erogato l’80% del budget necessario alla copertura delle spese per il presidio? Prevenzione?».