GROSSETO – «Che il comitato Pastori d’Italia fosse uno spot elettorale noi lo avevamo sin da subito percepito. Il lustro che la vice-sindaco di Magliano in Toscana, Mirella Pastorelli, ne ha ricavato ha dell’incredibile» a dirlo è Fausto Bandinelli, responsabile agricoltura del Pd grosseto, che torna sul tema delle predazioni, concentrandosi particolarmente sulle vicende legate al territorio governato dalla Giunta Cinelli.
«Rimane il fatto, come cita un vecchio proverbio, che tutti i nodi vengono al pettine – dice l’esponente Pd – la vicenda delle province di Trento e Bolzano dove si ufficializza l’apertura della caccia, seppur in casi particolari, ai grossi predatori (lupi ed orsi) contrastata poco dopo dal ministro Costa, dimostra l’improvvisazione del Governo in carica.
A livello locale la Pastorelli continua nella sua eterna campagna elettorale, non rendendosi conto che le elezioni ci sono state e le ha vinte, con mio rammarico».
«Il Ministro Centinaio – prosegue Bandinelli – comunica che presto sarà in Maremma per ufficializzare la caccia senza quartiere di lupi e canidi per difendere gli allevatori.
Ora il dubbio è questo: “ma se due ministri dello stesso Governo predicano soluzioni differenti sulla stesso problema cosa significa?” Ovvio. Rimane il fatto che sino ad oggi si è voluto fare, a ragion veduta, solo pura e mera propaganda, pur sapendo che non vi era spazio per le mirabolanti azioni enunciate e questo rimarca la speculazione elettorale che si è voluta fare a spese della disperazione degli allevatori».
«Aspettiamo con plauso quanto in questi anni avete enunciato – conclude il responsabile agricoltura – consapevoli del fatto che le vostre promesse avranno grossi problemi di attuazione».