GROSSETO – Il Tar ha respinto la domanda di circa 70 tra fantini, proprietari e appassionati di ippica contro contro lo spostamento delle corse al galoppo del Casalone all’Ippodromo dei Pini di Follonica.
I ricorrenti avevano chiesto l’annullamento dei provvedimenti del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali nella parte in cui avrebbero omesso di programmare lo svolgimento di corse all’Ippodromo del Casalone, in seguito ad un accordo per un progetto di riorganizzazione sottoscritto dalle Società Ippodromo del Casalone e Sistema Cavallo.
«Dalla motivazione dell’ordinanza – afferma l’avvocato Alessandro Antichi che rappresenta Sistema Cavallo – si evince con chiarezza che lo spostamento delle corse all’ippodromo “Due Pini” di Follonica, impianto situato a breve distanza da quello del Casalone, ha in realtà contribuito a mantenere le corse al galoppo in Maremma che, altrimenti, sarebbero state del tutto soppresse».
«Le risorse complessivamente stanziate – si legge nella sentenza – appaiono comunque destinate alla funzionalità del complesso delle corse in calendario e, nel contempo, risulta altrettanto indimostrata l’esistenza di un pregiudizio per gli attuali ricorrenti, riconducibile al trasferimento delle corse all’ippodromo “Due Pini” di Follonica, impianto situato a breve distanza da quello di Casalone».
Il Tar ha respinto listanza cautelare, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese che ha liquidato nella somma complessiva di 1.500 euro.