GROSSETO – “Il tema dei rifiuti e della gestione a livello di Ambiti territoriali è delicato e complesso e richiede condivisione. Apprezzo, dunque, la decisione della commissione Ambiente, annunciata dal presidente Baccelli, di avviare un percorso di ascolto sui territori con l’obiettivo di giungere ad un sistema di gestione sostenibile”.
Così Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana commentando la nota con cui Stefano Baccelli illustra la decisione della IV Commissione.
“Abbiamo deciso di aprire un serio percorso di confronto sul tema dell’autosufficienza nella gestione dei rifiuti a livello di ATO, oggetto della proposta di legge in discussione stamane in IV commissione. La Giunta con questo provvedimento affronta una questione seria e reale perché il meccanismo negoziale attualmente vigente di accordi volontari tra diversi ambiti non ha ben funzionato. Occorre trovare un nuovo e più efficiente equilibrio, da una parte la pianificazione generale, di cui non può che essere regista la Regione, dall’altra la gestione, che deve essere in modo autonomo svolta dai comuni, magari organizzati in sub ambiti, più piccoli dimensionalmente. Questo l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Nel frattempo occorre una norma transitoria che ci consenta di gestire il presente in attesa della predisposizione del nuovo piano regionale dei rifiuti. Per questo motivo abbiamo accolto la richiesta di confronto con le tre autorità di ambito, in modo da arrivare a un testo equilibrato e condiviso che raccolga questa esigenza. Un percorso che riteniamo quindi imprescindibile per lavorare tutti assieme nella direzione verso cui tutti convergiamo, quella di un’ottimale sistema di gestione dei rifiuti nella nostra regione”.
Così Stefano Baccelli, presidente commissione Ambiente e territorio, che nell’ambito della seduta odierna ha stabilito di aprire un percorso di audizioni con i tre ATO sulla proposta di legge “Autosufficienza – Poteri regionali. Modifiche alla legge regionale 25/1998. Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati”.