GROSSETO – Tre telecamere di videosorveglianza sul lungomare di Marina di Grosseto: sono state installate e configurate e, quindi sono funzionanti, all’altezza del piazzale di via dell’Elba, di quello di via Eritrea e di via Catalani.
“Avevamo promesso investimenti sulle nostre frazioni balneari – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – eccoli: oltre a queste manutenzioni e opere di pulizia dei parcheggi e delle aree di sosta, nuova segnaletica stradale sia a Marina sia a Principina. Infine, i lavori alla Fortezza, sempre di Marina. Questo grazie ai proventi dei parcheggi e a risorse dell’Amministrazione: a inizio estate c’è stato infatti un aumento delle tariffe della sosta, in linea con quelle degli altri Comuni della costa, che è servito a finanziare buona parte di questo lungo elenco di novità. Non abbiamo neanche aspettato il nuovo anno per mettere in campo interventi: il ritorno per la comunità in termini di servizi è immediato. Massima attenzione anche alla sicurezza stradale e del passaggio sul lungomare così da tutelare i pedoni, anche a seguito degli incidenti avvenuti negli ultimi giorni per il passaggio non autorizzato dei ciclisti: controlli rafforzati della pattuglia – con orario prolungato nei giorni di venerdì e sabato – e adesso anche la videosorveglianza sulla passeggiata e i parcheggi”.
L’operazione è stata portata avanti dall’assessore alla Polizia municipale Fausto Turbanti e del comandante Felice Carullo: “Stiamo dedicando grande attenzione alle nostre frazioni balneari – dice l’assessore Turbanti – come annunciato a inizio estate. In questo caso le tre telecamere, di ultima generazione, riusciranno a videosorvegliare sia la parte del parcheggio sia quella della passeggiata, offrendo anche una garanzia di tutela per le attività commerciali che sorgono nelle tre zone e fornendo un utile supporto anche alle Forze dell’ordine e la Prefettura, con le quali c’è grande collaborazione. La strumentazione è collegata con la centrale della Polizia municipale e le immagini sono a disposizione della Questura e Comando provinciale dei Carabinieri”.