GAVORRANO – «Per quale motivo il sindaco ha negato l’alloggio a un gruppo di giovani ricercatori»? A presentare un’interrogazione al sindaco Andrea Biondi, è Elisabetta Iacomelli, ex sindaco e attualmente consigliera della minoranza. Nei giorni scorsi, infatti, su facebook una studentessa universitaria aveva cercato un alloggio per un gruppo di giovani studenti, dopo aver appreso che l’alloggio comunale sul quale aveva fatto affidamento, non era stato reso disponibile dall’amministrazione all’ultimo momento».
Il progetto universitario al quale gli studenti partecipano, è uno studio finalizzato alla valorizzazione e ricerca nella grotta “Artofago” ubicata nella frazione di Ravi. Lo scorso anno, il gruppo di giovani ricercatori del professor Luca Bachechi dell’Università degli studi di Firenze, era stato, infatti, ospitato gratuitamente, prima dal Parroco di Gavorrano, per il periodo necessario a consentire la sistemazione di un appartamento uso “foresteria” di proprietà del Comune nella frazione di Bagno di Gavorrano, poi nell’appartamento reso abitabile.
«L’alloggio –scrive Iacomelli nell’interrogazione- era stato dotato e corredato al tempo, per l’impegno dell’assessore Tutini e del sindaco, degli utensili e accessori necessari per ospitare gli studenti. L’appartamento risultava quindi perfettamente idoneo per essere adibito alle necessità degli studenti. Il progetto si è così svolto regolarmente nell’entusiasmo dei partecipanti e con la soddisfazione dell’organizzatore che anche per l’anno 2018 aveva manifestato la ferma volontà di continuare questa esperienza».
«Conosciamo tutti –prosegue-, o almeno dovremmo essere consapevoli delle difficoltà degli istituti di ogni ordine e grado, nonché delle università nel reperire fondi per progetti essenziali per una completa formazione dei ragazzi. Il nostro impegno è sempre stato quello di sostenere tutte le iniziative rivolte allo studio, alla formazione, al lavoro, e non posso negare la delusione nell’apprendere, da un post su un social network pubblicato da una studentessa coinvolta nell’esperienza di ricerca nella grotta dell’Artofago, come la medesima attenzione non fosse stata manifestata dall’attuale Amministrazione. Nel messaggio si faceva appello a tutti i residenti del Comune di Gavorrano perché aiutassero gli studenti nella ricerca di un alloggio, visto che il Sindaco Andrea Biondi aveva negato la disponibilità dell’immobile Comunale che avevano utilizzato nell’anno 2017, il diniego era stato comunicato a pochi giorni dalla data stabilita per l’inizio delle attività».
Elisabetta Iacomelli chiede al sindaco di spiegare «i motivi del diniego, l’attuale utilizzo dell’appartamento in oggetto, e, se data la rilevanza culturale del progetto, ha posto in essere tutte le attività necessarie perché gli studenti potessero continuare l’esperienza iniziata nell’estate del 2017. Il sindaco vorrà inoltre indicare, ove non sia attualmente possibile l’utilizzo dell’appartamento ai fini per cui era stato destinato, quali siano le motivazioni che l’hanno portato a vanificare il lavoro dei dipendenti del Comune di Gavorrano e della precedente amministrazione volto a rendere fruibile e abitabile l’appartamento».