FOLLONICA – Lo Sportello Info Immigrati della città potenzia il servizio e diventa un servizio stabile. Insieme allo sportello grossetano diventa, quindi, uno degli sportelli centrali della provincia di Grosseto. Già attivo in città da alcuni anni, il servizio informativo e di orientamento sull’immigrazione per il territorio della zona grossetana e delle Colline metallifere, è nato nel 2002 dal progetto “Il Ponte” della Provincia di Grosseto. Dal 2004 è in carico a Coeso Sds Grosseto, Società della salute dell’area socio sanitaria Amiata grossetana, Colline metallifere e grossetana per gestire e integrare i servizi socio sanitari e assistenziali.
Sarà Cristina Totti, coordinatrice del servizio provinciale, a dirigere lo sportello follonichese. «Si tratta di un servizio –spiega- che può essere considerato come un segretariato sociale sull’immigrazione che assiste nell’accompagnamento e nel rapporto con la pubblica amministrazione e aiuta nella comprensione dei difficili aspetti giuridici».
Lo sportello non è rivolto solo agli immigrati, ma si tratta di un servizio sull’immigrazione nelle faccettature più varie, quindi rivolto a tutte le persone, straniere e non, che abbiano necessità di informazione e orientamento sulla materia. Nello specifico lo sportello offre il servizio di pratiche, come la richiesta o rinnovo del permesso di soggiorno, il ricongiungimento dei familiari o questioni legati alla cittadinanza.
In pratica offre una capillare informazione su quali sono i diritti fruibili dell’immigrato su tutto il territorio, quali i suoi doveri e indica i percorsi da seguire. Inoltre il servizio si impegna a creare e rafforzare i rapporti di rete tra tutte le realtà locali per favorire i percorsi di cittadinanza. Gli orari di apertura sono il martedì dalle ore 10 alle 12.45 e dalle ore 15 alle 17, giovedì dalle ore 10 alle 12.45.
«Questo sportello non è nient’altro che la messa in pratica dell’articolo 3 della costituzione – dice il sindaco Andrea Benini-. Prima le persone. Questo non significa prima gli italiani, come c’è scritto da qualche parte. Vogliamo dare a tutti indistintamente le condizioni per diventare cittadini liberi. Affiancati anche dalle associazioni di volontariato e in una logica di collaborazione tra amministrazione pubblica e città, ci permette di costruire una comunità, dei legami e rapporto. E’ questo il nostro scopo. In questo caso, grazie all’impegno della Società della salute, sarà un servizio molto efficiente».
In ambito dello stesso ragionamento di orientamento, anche il servizio comunale “Paas”, che ha sede in via Roma 47 insieme allo sportello Info Immigrati, in collaborazione con l’associazione di volontariato Auser, ha subito un prolungamento degli orario per migliorare la propria prestazione. Il servizio, rivolto a chi fatica nel mondo digitale, sarà aperto da lunedì a giovedì dalle ore 17.30 fino alle 19.30 per garantire anche a chi non è libero negli orari tradizionali di apertura degli uffici pubblici di usufruire del servizio gratuito.