CASTIGLIONE DELLE PESCAIA – La comunità scolastica si è riunita venerdì scorso per celebrare la realizzazione di un progetto innovativo promosso dall’istituto comprensivo di Castiglione della Pescaia “Orsino Orsini” che ha coinvolto insegnanti, studenti, famiglie, esperti e attori del territorio.
L’istituto comprensivo “Orsini” «ha una connotazione fortemente inclusiva e la missione è quella di trasformare una tendenza, un progetto, in realtà. Una realtà applicata che accoglie lo studente dandogli l’opportunità di vivere in un ambiente di apprendimento stimolante, innovativo e formativo. La dedizione all’alunno, alla sua educazione, alla formazione, alla crescita armonica, all’inclusione nel sociale vede l’Istituto impegnato in una missione che travalica la didattica tradizionale che da tempo mostra evidenti segni di usura e inderogabili esigenze di rinnovamento».
La scuola, «di concerto con le istituzioni, l’Ente Locale e le agenzie formative del territorio, punta al cambiamento, e utilizza le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, e quelle provenienti dall’Europa, per garantire agli alunni e alle famiglie un’offerta formativa che risponda alle loro specifiche e molteplici esigenze. Il PON (Programma operativo nazionale) attingendo a risorse finanziarie stanziate a livello europeo, permette la realizzazione di progetti finalizzati all’innovazione delle infrastrutture, delle dotazioni e dei curricoli delle scuole italiane statali di ogni ordine e grado».
Dal 2015 ad oggi l’istituto “Orsino Orsini” di Castiglione della Pescaia, grazie ai PON, ha realizzato l’aula 3.0, dotata di tecnologie all’avanguardia, nella sede principale di Castiglione della Pescaia e un atelier creativo per la produzione digitale e la stampa di libri nella scuola secondaria di Marina di Grosseto.
Il progetto “Scuola aperta” è nato nell’ambito del PON “progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico, soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche” e ha reso possibile la realizzazione di moduli formativi extracurricolari nel corrente anno scolastico. Alcuni moduli sono ancora attivi e termineranno nel mese di luglio.
«L’istituto comprensivo – afferma la preside Loretta Borri – ha offerto agli studenti e alle famiglie opportunità formative aggiuntive e gratuite, trasformando la scuola in un luogo accogliente di incontro tra genitori, studenti, insegnanti di classi e scuole diverse oltre agli attori del territorio».
I moduli sono stati realizzati in collaborazione con l’associazione sportiva “Arte Danza”, il circolo della vela di Grosseto, il club velico Castiglione della Pescaia, ed il Comune di Castiglione, che supporta la scuola garantendo servizi, risorse e supporto costanti nel tempo: come il servizio scuolabus, che ha permesso ai bambini che frequentano le scuole di Buriano di partecipare al corso intensivo di vela svolto a Marina di Grosseto.
Hanno partecipato alle attività oltre 180 studenti dai 7 ai 14 anni, impegnati in: corsi di vela, ballo, canto corale, band musicali e musica di insieme e in due moduli per il potenziamento delle competenze di base nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado. I risultati del progetto sono stati condivisi il 29 giugno scorso a Castiglione della Pescaia, nella piazza “Orto del Lilli” dove bambini, insegnanti e genitori si sono esibiti in rappresentazioni canore, musicali e in una performance di ballo.
Durante la serata sono stati proiettati video relativi ai corsi di vela e di potenziamento attraverso i quali gli studenti hanno raccontato le loro esperienze, le attività svolte e gli obiettivi raggiunti a livello personale. Un successo che convince ancora di più dell’importanza della scuola quale centro di aggregazione sociale per la condivisione di esperienze formative, formali e informali, che contribuiscono alla crescita della persona. L’istituto, consapevole del ruolo educativo che ricopre, si impegna a proseguire la strada intrapresa investendo in una progettualità competente e differenziata, per rispondere ai bisogni della cittadinanza che si rinnovano nel tempo.