SEMPRONIANO – Si è tenuta ieri (28 giugno) la prima riunione del Consiglio Comunale di Semproniano eletto con le recenti elezioni amministrative del 10 Giugno e, come previsto dall’articolo 41 del Testo Unico degli Enti Locali, il primo punto all’ordine del giorno era quello della verifica dell’insussistenza di condizioni di incandidabilità, ineleggibilità o incompatibilità dei neoeletti. Tale norma del TUEL è posta nell’interesse sia dell’ente che dei cittadini, affinché gli atti emessi da un Comune siano compiuti da persone che, per le loro condizioni, non fossero appunto incandidabili, ineleggibili o incompatibili con la carica che sono andati a ricoprire.
«Proprio in adesione a tale interesse del Comune e dei cittadini di Semproniano – si legge nela nota del gruppo di opposizione -, i consiglieri di “Uniti per Semproniano” non hanno potuto fare a meno di evidenziare che proprio il Sindaco neoeletto per la lista “Semproniano Bene comune”, Luciano Petrucci, avesse a nostro avviso una condizione di ineleggibilità. Infatti, l’articolo 60 del TUEL elenca tra le cause di ineleggibilità, al punto 9, il fatto di essere il legale rappresentante di strutture convenzionate con la ASL di competenza, come ci risulta essere la RSA “Casa albergo per anziani” di Semproniano, in cui il Petrucci riveste la carica di Presidente della cooperativa proprietaria. Tra l’altro, di rivestire tale qualifica il Petrucci è pienamente consapevole, al punto da aver sottoscritto, in data 18/5/2018, un avviso di reclutamento per due assunzioni nella RSA in quanto Presidente della Cooperativa Società Operaia Semproniano 1979 titolare dell’accreditamento regionale».
«L’accertamento dell’ineleggibilità di un consigliere comunale avrebbe avuto uno scarso rilievo, con la semplice esclusione di questo dal Consiglio Comunale, ma ciò comporta invece un problema ben più grave nel caso che l’ineleggibile sia il candidato Sindaco della lista vincente, in quanto, in tal caso, la sua ineleggibilità comporta l’annullamento tout court delle elezioni comunali, dato che, con l’elezione diretta del Sindaco, la figura del Sindaco stesso diventa non sostituibile da altro consigliere eletto».
«In base al comma 3 del citato articolo 60 del TUEL, le cause di ineleggibilità devono essere rimosse in data precedente a quella della presentazione della candidatura. Si riscontra invece che la causa di ineleggibilità sia sorta proprio il giorno precedente alla presentazione delle liste, con la riunione del Consiglio di Aministrazione della Cooperativa Società Operaia Semproniano 1979 del 11/5/2018, quando il Petrucci ha assunto la qualifica di Presidente della Cooperativa Società Operaia Semproniano 1979 medesima».
«Come premessa alla discussione sul primo punto all’ordine del giorno è stata distribuita agli eletti, per la loro sottoscrizione, una autodichiarazione in cui gli eletti stessi dovevano certificare le proprie condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità; nel testo erano riportati i soli riferimenti normativi alla candidabilità e compatibilità. Il documento è stato sottoscritto da tutti i presenti.
Anche durante l’esame del primo punto all’ordine del giorno, per un probabile fraintendimento, sono state esaminate soltanto le cause di incandidabilità derivanti dalla cosiddetta Legge Severino; quelle relative all’ineleggibilità derivanti dall’art. 60 del TUEL non sono state menzionate. I consiglieri di “Uniti per Semproniano” hanno ripetutamente chiesto informazioni sulla vigenza dell’articolo 60 e, solo dopo aver direttamente accertato che l’articolo 60 fosse ancora vigente, durante il corso dell’esame dei successivi punti all’ordine del giorno, hanno potuto riprendere il discorso e consegnare le osservazioni sull’incandidabilità di Luciano Petrucci».