MONTE ARGENTARIO – Oggi in occasione della prima seduta del consiglio comunale di Monte Argentario, il neo sindaco Franco Borghini ha presentato ai membri di maggioranza e minoranza la lista dei consiglieri che lo accompagneranno nella guida del paese nei prossimi cinque anni. Assessori e consiglieri con deleghe: Cecilia Costagliola, vice sindaco con deleghe alla cultura, all’ambiente, all’istruzione e alle problematiche giovanili, Francesca Ballini, consigliere con deleghe alle attività commerciali, al turismo e agli eventi sportivi, Erasmo Vincenzo Quodnam: consigliere con deleghe alle attività produttive, alla caccia, alla pesca, al lavoro e alla sanità, Settimo Zolesi: assessore esterno con deleghe al bilancio, alla polizia municipale e al patrimonio, Giuseppe Angella, assessore esterno con deleghe agli affari generali, Azelio Bagnoli, delega ai rapporti con enti e associazioni.
Dopo le elezioni del 10 giugno, oggi per la prima volta, il consiglio comunale si è riunito nella sala consiliare di Monte Argentario. I punti all’ordine del giorno sono stati sette: convalida degli eletti per il mandato in corso, seguito dal giuramento del sindaco e dalla nomina di Mirko Costaglione, Priscilla Schiano e Azelio Bagnoli come commissione elettorale del comune e di Katia Bianchi e Michele Lubrano nei panni della commissione per la formazione dell’elenco dei giudici popolari.
«Di solito in queste occasioni ci sono due strade da percorrere: o quella di un discorso formale classico o quella di parlare col cuore – esordisce il nuovo sindaco di Monte Argentario -. Ho preferito questa seconda strada. Questo è stato un lungo percorso fatto su una strada sterrata piena di sassolini. Oggi forse è l’occasione di toglierne qualcuno. Dopo le elezioni ho visto due possibili reazioni: una in veste di sindaco e una in veste di uomo. Come sindaco dimenticherò quanto successo in campagna elettorale ma come uomo no. L’elettorato ha potuto mettere a confronto metodi diversi. Il nostro metodo è stato signorile senza attaccare nessuno – continua -, abbiamo visto invece nuovi maghi e vecchi arnesi della politica che si sono permessi di ostacolare le azioni politiche di tutti attraverso un uso scellerato dei social dove si è voluto mettere in piazza alcune questioni che non avevano niente a che vedere con la campagna in sé. I miei avversari si sono preoccupati troppo di quello che avrei fatto io tralasciando il loro personale programma. Io li chiamo agitatori ed imbonitori – e affonda – fortunatamente hanno perso contro i cittadini di Santo Stefano che sono più intelligenti di quanto pensano i miei avversari. A loro voglio dire solo una cosa: i risultati sono stati inversamente proporzionali alla loro arroganza e ignoranza».
Per l’operato dei prossimi cinque anni il neo sindaco ha le idee chiare: i punti principali saranno sicuramente le questioni dell’ex asilo Ricasoli e del suo futuro utilizzo, quella riguardante le vecchie scuole elementari di Porto Santo Stefano e ovviamente la spinosa questione della ex aeronautica. «Prometto che cercherò di fare tutto quello che ho promesso in campagna elettorale, anche grazie all’ aiuto della mia squadra – conclude – il vento è cambiato e porterà solo benefici ai cittadini di Monte Argentario».