GROSSETO – Era il 22 giugno 1987 e il sommozzatore dei Vigili del fuoco di Grosseto Paolo Carnicelli, 43 anni, moriva nel tentativo di recuperare dai fondali delle “Formiche” il corpo di un sub deceduto un paio di anni prima e ritrovato da alcuni subacquei in una delle tante immersioni che si praticano in quella zona.
Il ricordo di Paolo Carnicelli è ancora vivo in tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per la sua grande professionalità e la passione che trasmetteva in tutte le cose che faceva e in particolare nella attività di soccorritore con il nucleo sommozzatori del Comando Provinciale Vigili del fuoco di Grosseto.
A 31 anni dalla sua scomparsa, come ogni anno, tutto il personale della sede di Grosseto con il comandante Massimo Nazzareno Bonfatti hanno reso omaggio alla figura di Paolo Carnicelli, raccogliendosi per un minuto davanti alla targa posizionata all’ingresso della sede intitolata al collega scomparso e che da il nome alla centrale di Grosseto. Dopo la deposizione dei fiori, i colleghi insieme all’associazione Vigili del Fuoco in congedo si è spostata al cimitero di Sterpeto dove riposa Paolo Carnicelli per rendergli omaggio.