CASTELL’AZZARA – «L’associazione Ecosistema comunale di Castell’Azzara è stata fondata il 2 febbraio scorso da 130 liberi cittadini ed è indipendente ed autonoma, quindi tutti i progetti ed i documenti in essa presentati e sviluppati, sono stati scritti in forma libera e volontaria dai propri soci». Tommaso Furzi, presidente dell’associazione, risponde così ad una nota che i giorni scorsi ha inviato il Comitato per la fusione tra Castell’Azzara a Santa Fiora.
«Non entrerò nel merito dei ragionamenti pro o contro fusione perché sono argomenti che non abbiamo mai affrontato all’interno dei nostri incontri. L’attuale Amministrazione comunale condivide e supporta il progetto ma non ne è proprietaria – prosegue la nota -. Il progetto viene inoltre sostenuto dalla Regione Toscana con cui abbiamo un tavolo di lavoro sempre aperto ed in continuo sviluppo. Siamo sempre stati e sempre saremo un’associazione inclusiva, nella quale ogni socio può esprimere la propria opinione ricevendo il massimo rispetto degli altri, ma ci ribelliamo quando il nostro nome viene usato in maniera propagandistica ed a fini di campagna elettorale».
«Invito quindi i membri del Comitato per la Fusione dei comuni di Castell’Azzara e Santa Fiora a partecipare insieme a noi alla vita associativa così da comprendere che non siamo un progetto di parte ma di aggregazione e partecipazione che ha come fine ultimo il benessere dei cittadini del comune di Castell’Azzara, oltre alla salvaguardia e riqualificazione di un territorio che, anche per logiche divisive, rischia più che mai l’abbandono e l’oblio». Conclude Furzi.