ALBERESE – «E’ in corso in questi giorni presso la Tenuta di Alberese, un importante meeting di programmazione dell’FTA – Forest, Trees and Agroforestry che è parte di CIFOR (Center for international Forestry Research)» a farlo sapere è Marco Locatelli, direttore gestioni agricole di Terre Regionali Toscane.
«Il programma di ricerca CGIAR su foreste, alberi e agroforestazione (FTA) – spiega il direttore – è il più grande programma di ricerca per lo sviluppo al mondo volto a rafforzare il ruolo delle foreste, degli alberi e dell’agro-forestale nello sviluppo sostenibile e nella sicurezza alimentare e ad affrontare i cambiamenti climatici. CIFOR guida l’FTA in partnership con Bioversity International, CATIE, CIRAD, ICRAF, INBAR e TBI. La scelta della Maremma, non è stata casuale, ma voluta per la reputazione che ha il nostro territorio come luogo dove le attività umane, l’agricoltura e la natura sono ancora in equilibrio. La Tenuta di Alberese poi, con i suoi oltre 4200 ettari ad agricoltura biologica, è un esempio di gestione della agrobiodiversità: è infatti parte di Terre Regionali Toscane, l’ente che si occupa direttamente del sistema di conservazione e valorizzazione di questo importante patrimonio della Regione Toscana che tutela, oltre 800 specie, razze e varietà locali autoctone tra cui molte a rischio estinzione».
«Durante il meeting – conclude Locatelli – che terminerà il giorno 22 Giugno, sono anche in programma per i partecipanti ai lavori, visite tecniche alla Tenuta di Alberese come ad esempio agli allevamenti di vacche maremmane e alla storica selleria dei butteri, nonché al Granaio Lorenese. Inoltre si visiterà la Banca del Germoplasma situata a Rispescia, nonché alcune aree di saggio di bosco situate nei monti dell’Uccellina, dove è in corso una attività sperimentale nell’ambito del progetto europeo LIFE FutureForCoppiceS».