FOLLONICA – E’ iniziato il corso di orientamento a Follonica. Circa 90 studenti provenienti da tutta Italia, appena promossi in quinta superiore, si sono ritrovati ieri nella cittadina sul mare, in provincia di Grosseto, e hanno preso parte alle prime due lezioni all’interno della Fonderia n.1, quella del chimico-fisico Vincenzo Barone dal titolo Reale e virtuale nelle scienze molecolari: verso una sintesi dialettica, e quella del cardiologo Michele Emdin, Perché medico?.
“Scopo dei corsi è darvi una prospettiva di futuro, in modo che possiate poi scegliere il percorso professionale migliore. Assisterete a lezioni dei più disparati ambiti, con alcune delle personalità più in vista, perché vogliamo che troviate la strada più giusta per voi e che a raccontarvela siano docenti d’eccezione” ha esordito Barone, Direttore della Scuola Normale.
E’ la prima volta che l’ateneo pisano organizza un corso di orientamento a Follonica: alcuni tra i migliori studenti da tutta Italia della quarta superiore sono stati segnalati nei mesi scorsi direttamente dai presidi e come da tradizione, dal punto di vista della provenienza geografica, l’elenco dei partecipanti al corso di Follonica è all’insegna della pluralità delle regioni italiane. 33 studenti sono originari del nord (6 vengono dal Piemonte, 4 dalla Liguria, 8 dalla Lombardia, 4 dal Friuli-Venezia Giulia, 8 dal Veneto e 3 dall’Emilia Romagna), 30 del centro (13 dalla Toscana, 4 dall’Umbria, 3 dalle Marche e 10 dal Lazio) e 22 del sud (2 dall’Abruzzo, 7 dalla Campania, 7 dalla Puglia, 2 dalla Calabria e 4 dalla Sicilia).
Dopo i saluti del sindaco, Andrea Benini, che ha ricordato l’importanza di un luogo “storico” per Follonica come la ex Fonderia numero uno, riqualificato dal Comune e valorizzato dalle iniziative didattiche della Normale, ci sono state le lezioni vere e proprie. Barone ha spaziato dalla dall’infinitamente piccolo delle molecole a quello infinitamente grande delle galassie; dalla ricerca che riguarda l’origine della vita a quella archeologica, spiegando come per gli studi scientifici e umanistici gli strumenti della realtà virtuale possano aiutarci a una nuova comprensione delle cose. Con Emdin subito dopo, cardiologo della Fondazione Toscana Gabirele Monastero, si è passati al racconto dello stato dell’arte della professione medica. Entrambe le lezioni sono state seguite da una serie di interventi degli allievi, che hanno stimolato una discussione con i docenti, molto matura e nello spirito di approfondimento e di massima apertura al confronto che caratterizza i corsi di orientamento della Normale.
Le giornate proseguono fino a sabato, e si alterneranno lezioni di filosofia della scienza (Mario Piazza), fisica (Luigi Rolandi), letteratura latina (Gianpiero Rosati), scienze politiche (Donatella Della Porta), sociologia (Elena Pavan), storia dell’arte contemporanea (Flavio Fergonzi), biologia (Annalisa Pastore), diritto amministrativo (Lorenzo Casini), big data (Domenico Laforenza, Fabrizio Lillo), politica economica (Andrea Fracasso), storia contemporanea (Mauro Moretti) e tecnologie della comunicazione (Andrea Massa).Inoltre, i partecipanti potranno seguire le attività seminariali tenute da alcuni studenti del corso di perfezionamento della Normale, che rivestiranno anche la funzione di tutor, condividendo la loro esperienza universitaria. Infine, la sera di giovedì 21 giugno i partecipanti al corso assisteranno alla rappresentazione de Le Nuvole di Aristofane, a cura del Gruppo Teatrale della Scuola Normale.