ORBETELLO – L’Amministrazione comunale di Orbetello ha stabilito di aderire al progetto Carta della Famiglia. La Carta è destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani o da cittadini stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre componenti e un’attestazione Isee non superiore a 30 mila euro. «Si tratta di un’iniziativa molto importante dal punto di vista sociale, tesa ad andare incontro alle famiglie numerose, che sicuramente hanno maggiore difficoltà economica». Afferma l’assessore alle Politiche sociali Chiara Piccini.
La card, che ha validità biennale (dalla data di emissione) e non è cedibile, consentirà il riconoscimento di sconti sull’acquisto di beni o servizi, ovvero riduzioni tariffarie, concesse dai soggetti pubblici o privati che vorranno aderire all’iniziativa convenzionandosi con i Comuni, le Regioni e/o il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a seconda della diffusione territoriale delle agevolazioni. Le agevolazioni riguardano:
• sconti applicati sull’acquisto di beni e servizi nell’ambito categorie merceologiche di cui all’allegato B del decreto, allegato anche alla presente;
• applicazione di condizioni particolari per la fruizione di servizi;
• riduzioni tariffarie; nel caso la riduzione tariffaria sia concessa da soggetti pubblici, essi dovranno, in ogni caso, preservare il loro equilibrio di bilancio, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
I soggetti che aderiscono al programma mediante la stipula dei Protocolli d’intesa o delle convenzioni possono valorizzare la loro partecipazione all’iniziativa a scopi promozionali e pubblicitari attraverso l’esibizione del bollino, associato al logo della Carta, con le seguenti diciture:
a) «Amico della famiglia», laddove siano concessi sconti o riduzioni o agevolazioni pari o superiori al 5% e fino al 19,99% rispetto al normale prezzo di listino o all’importo ordinario;
b) «Sostenitore della famiglia», laddove siano concessi sconti o riduzioni o agevolazioni pari o superiori al 20% rispetto al normale prezzo di listino o all’importo ordinario.
Possono aderire gli esercizi commerciali e/o i fornitori che abbiano nel Comune la sede legale o un’unità di vendita delle categorie merceologiche di cui all’allegato B.
Il Comune ha, inoltre, l’obbligo di dare comunicazione delle convenzione attivate sul proprio sito internet istituzionali. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali agevola la diffusione delle informazioni sui benefici attivati a livello regionale e locale. Le convenzioni non hanno aggravio finanziario per il Comune che le stipula.
Il cittadino presenta la richiesta per il rilascio della Carta al Comune di residenza anagrafica; verificata la regolarità della richiesta e il possesso dei requisiti, il Comune rilascia la carta tramite inserimento sul sito del Ministero e stampa. La carta ha un numero progressivo preceduto dal codice del Comune. Il Decreto attribuisce al Comune i compiti di informazione, ricerca delle adesioni tramite apposito avviso pubblico e stipula delle convenzioni non onerose con i soggetti aderenti.