ORBETELLO – Chiude definitivamente la stazione di Orbetello. La notizia che circola già da qualche giorno, è stata confermata da RFI.
«Abbiamo richiesto un incontro con le RFI, sia come amministrazione comunale, sia personalmente come Senatore – spiega Roberto Berardi – vogliamo capire le motivazioni di questo gesto e soprattutto quali saranno i piani per il futuro della stazione di Orbetello che si appresta a cambiare fisionomia, siamo pronti a dialogare con le ferrovie e a intavolare un piano di sviluppo per la stazione. Non giudichiamo le scelte dell’azienda ma dobbiamo tutelare i nostri cittadini e lo faremo.»
D’ora in avanti il biglietto per la corsa potrà essere effettuato solo on-line sul sito delle ferrovie, alle macchinette automatiche o in tabaccheria.
L’ufficialità è arrivata dopo il raggiungimento della pensione dell’ultimo addetto alla biglietteria, quando si è appreso che RFI non avrebbe assunto nessuno per rimpiazzarlo.
Orbetello è un punto di snodo molto importante dal punto di vista ferroviaro, sia per tutti i pendolari che, quotidianamente, si spostano per andare al lavoro o a scuola, sia dal punto di vista turistico, dato che è la stazione di riferimento non solo di Orbetello, ma anche di Monte Argentario e Isola del Giglio.
Dal canto suo l’azienda minimizza « Le biglietterie stanno pian piano sparendo in tutta Italia, ormai il biglietto viene fatto su internet o tramite e biglietterie automatiche. Stiamo facendo di tutto per mantenere aperte più postazioni possibili, come ad esempio nelle stazioni dei vari capoluoghi. Siamo convinti che non ci saranno disagi, i servizi saranno sempre disponibili anche se con modalità diverse.»
Non tutti, però, sono d’accordo con la linea espressa dalle Ferrovie «Stentiamo a crederlo – afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega- ma pare confermato che, a breve, verrà definitivamente chiusa la stazione ferroviaria di Orbetello la quale, specialmente d’estate, è ovviamente molto frequentata dai turisti. Una decisione che se realmente si concretizzerà a breve, sarà fortemente penalizzante ed assolutamente illogica.
«A prescindere dall’aspetto prettamente operativo- precisa Casucci- abbandonare l’immobile in questione porterebbe, poi, inevitabilmente, a problemi di vario tipo e ciò non può essere minimizzato da chi di dovere. Riteniamo, dunque, fondamentale che ci si adoperi affinchè tale improvvida decisione venga annullata, lasciando quindi invariata la classica attività dello scalo ferroviario orbetellano. Insomma, riflettiamo prima di assumere determinazioni che, sotto svariati aspetti, potrebbero comportare, in seguito, criticità difficilmente gestibili»
Sicuramente la vicenda non è conclusa e presto ci saranno aggiornamenti su più fronti «Sono in costante contatto con i sindacati – conclude l’assessore Berardi – anche grazie alla loro esperienza, sono sicuro che alla fine troveremo una soluzione che vada bene a tutti».
La Filt Cgil territoriale, per bocca del segretario generale Fabrizio Gambelli, fa sapere che la situazione è nota alle categorie sindacali, le quali hanno già calendarizzato degli incontri «Le piccole biglietterie sono in dismissione – conferma – ma il personale è sotto organico anche nelle biglietterie dei capoluoghi: a Grosseto mancano due persone, che saranno sostituite non prima dell’Autunno, e ai ferrovieri in servizio è stato chiesto di rinunciare ai riposi per tutta l’estate. La situazione deve essere risolta quanto prima».