FOLLONICA – “Sento, come sindaco e come uomo, la necessità di farti arrivare fin da subito un messaggio di solidarietà da parte mia e di tutta la comunità follonichese”. Il sindaco di Follonica Andrea Benini scrive alla ragazza molestata alla stazione da quattro uomini. “Indirizzo a te questa lettera aperta con la promessa di contattarti personalmente non appena rientrerò in Italia”.
“E’ difficile per me, per un uomo, trovare le parole adeguate a lenire il dolore e a mitigare la paura che hai provato – prosegue Benini -; so che probabilmente adesso starai pensando che non è sicuro per te camminare da sola, uscire senza qualcuno che ti accompagni, specialmente se il giorno volge a sera, vivere la tua vita in piena indipendenza, ma ti chiedo di non cedere a questo pensiero. Non abdicare alla tua libertà, non chiuderti in casa, non lasciare che chi ti ha offesa, molestata, derubata, riesca a portarti via ciò che di più prezioso hai”.
“E’ mio compito, come sindaco, cercare di fare del mio meglio affinché quanto ti è accaduto non succeda ancora mettendo in campo ogni strumento in mio potere: di controllo e culturale. Può sembrare, in un’epoca come la nostra, fatta di slogan e di tweet che si susseguono veloci come il vento, che parlare di cultura in risposta ad un fatto come questo sia fuori luogo”.
“E invece no. Non è fuori luogo promuovere la cultura della parità – scrive Benini -, lottare contro gli stereotipi di genere, sostenere il centro anti violenza poiché è prioritario diffondere nella nostra società la consapevolezza che un uomo mai può sentirsi in diritto di molestare una donna, mai può credere di seguirla, toccarla o usarle violenza”.
“Certo è che accanto a questo lungo e necessario impegno culturale è altrettanto urgente e necessario intensificare i controlli e la presenza delle forze dell’ordine. Voglio ringraziare pubblicamente i Carabinieri della Compagnia di Follonica che sono intervenuti con professionalità e tempestività come sempre accade nella nostra città”.
“Proprio pochi giorni fa abbiamo sottoscritto un accordo alla presenza del prefetto per installare telecamere per la videosorveglianza nell’area della stazione e avere un maggior controllo dell’intera zona. Accanto a questo rilancio la nostra richiesta di avere un commissariato di Polizia in città, sperando di trovare continuità da parte del governo che si è appena insediato, nel sostegno della nostra richiesta che risulta quanto mai strategica per tutto il territorio. Spero, con le mie parole, di averti portato un po’ di conforto in questo difficile momento”. Conclude Benini.