GROSSETO – Sono Giada Viti (IIID) e Andrea Zanchiello (IIIA) della scuola media Galileo Galilei dell’Istituto Comprensivo Grosseto 6 i vincitori nazionali della sezione narrativa del 44esimo Premio della Bontà. Il concorso quest’anno si ispirava al messaggio di Papa Francesco per il sinodo sui giovani del 2018, ai quali scrive “un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità”.
Organizzato dal 1974 dall’Arciconfraternita Sant’Antonio da Padova, con il patrocinio della Cei, il premio si rivolge a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di lingua italiana ovunque residenti in Italia e nel mondo. Lo scopo è quello di cogliere le aspirazioni e i pensieri dei giovani, che saranno gli attori della società del futuro. Per la sezione narrativa, il tema era “Racconta a Papa Francesco quali scelte, azioni o progetti di vita vorresti intraprendere, mentre cresci ascoltando in te la voce interiore, che ti chiama al bene della tua comunità, della società e del mondo intero”.
E così, con riflessioni significative concretizzate in elaborati dal contenuto davvero profondo e attento all’attualità, Giada (prima classificata) ha raccontato il suo desiderio di diventare reporter per testimoniare lo sfruttamento e la povertà di molti popoli, mentre Andrea (secondo classificato), ha espresso la sua aspirazione di diventare psicologo per aiutare i bambini adottati. A Giada e Andrea, entrambi studenti del comprensivo 6 diretto dalla preside Loretta Borri, oltre alle medaglie del Santo Padre e Sigilli della Città di Padova è stata donata una borsa di studio.