GROSSETO – «Il primo dato su cui mi sento di porre l’accento riguarda il fatto che nella provincia di Grosseto è tornato il centrosinistra. Il risultato delle amministrative di ieri è stato raggiunto in un momento storico in cui la destra e i populismi sono in forte crescita nel Paese. Per tale ragione, possiamo affermare che, nonostante le difficoltà post elettorali e la complessa fase di riflessione e di ricostruzione interna al PD, la reazione dei cittadini e dei moderati c’è stata e si è fatta sentire con forza contro la demagogia e l’estremismo delle destre». A parlare è Gesué Ariganello, segretario provinciale del Pd.
«I progetti civici di Gavorrano e Monte Argentario rappresentano una ripartenza fondamentale anche in vista delle amministrative del 2019. La scelta di proporre un progetto nuovo a Gavorrano ha pagato e l’idea di un progetto di un centrosinistra largo e aperto anche. I cittadini hanno premiato questa prospettiva di unità e con essa il progetto di Andrea Biondi. In questi mesi, abbiamo lavorato tutti insieme per risalire la china dopo tempi complicati, attraverso l’unità del partito e scelte condivise. Per questo non possiamo che dirci orgogliosi di questi risultato».
«Anche Monte Argentario, nonostante mesi travagliati e una dolorosa divisione del partito, afferma la vittoria di una civica di centrosinistra con molti iscritti e dirigenti del Partito Democratico al suo interno. Il merito è, senza dubbio, di chi ci ha creduto e dei cittadini che come sempre hanno saputo scegliere al di là delle nostre divisioni e dei nostri errori. Adesso, non resta che ripartire sulla scia di questo risultato anche nel partito, sostenendo questo progetto politico. Congratulazioni, quindi, al neo sindaco Borghini e a tutti gli eletti».
«Purtroppo, dobbiamo registrare le sconfitte di Magliano e Semproniano in cui, nonostante il grande impegno e la competenza di Giancarlo Tei e Alfonso Cavezzini, candidati sindaci per il centrosinistra, non siamo riusciti ad avere la meglio. Un ringraziamento di cuore va a loro, per la generosità e la disponibilità non scontata che hanno dimostrato. In questi territori faremo un’opposizione seria e costruttiva, ripartendo dai giovani per costruire una nuova classe dirigente».
«Un augurio di buon lavoro, infine, a tutti i sindaci eletti e in particolar modo ai nostri tesserati eletti. Come sempre, il PD starà al fianco dei territori per consolidare questi progetti e lavorare insieme per lo sviluppo della nostra provincia».