GROSSETO – Gino Tornusciolo sospeso per trenta giorni da Facebook. Il fatto raccontato anche dal Primato Nazionale riguarda la pubblicazione di un post con un video. Nel post – come racconta il Primato Nazionale – Tornusciolo «ha espresso sacrosanta rabbia nei confronti di quanto successo due giorni fa a Pisa, dove un gruppo di ambulanti abusivi senegalesi si è scagliato contro le forze dell’ordine che stavano sequestrando oltre 160 borse contraffatte. Un militare è stato preso a pugni in faccia da un ambulante e ha riportato frattura del naso e contusioni toraciche».
«Tornusciolo ha condiviso il video amatoriale che mostrava l’ignobile gesto del senegalese, commentando così: “Ora mi direte che il razzista sono io e che non sono tollerante. Questo essere che sferra un pugno al carabiniere come lo definireste? Francamente nemmeno mi interessa il giudizio dei buonisti, la verità è una sola e incontrovertibile, o li cacciamo dall’Italia o li rinchiudiamo tutti all’Asinara. Piena solidarietà al carabiniere!”. Parole che hanno portato qualche utente del social network ha segnalare il post.
«È vergognoso che non si possa solidarizzare con le forze dell’ordine in questi casi, chi segnala questi post non si rende conto poi che danneggia ulteriormente uno stato sociale sempre più alla deriva”, ha dichiarato il consigliere comunale di CasaPound Gino Tornusciolo.