GROSSETO – «La normativa tecnica nell’ambito della prevenzione incendi ha subito dei cambiamenti e, nello spirito di collaborazione tra enti, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto, con tutti gli ordini e collegi professionali, di cui risulta capo fila l’ordine degli Ingegneri di Grosseto, firmerà un protocollo di intesa finalizzato alla istituzione della Consulta Antincendio, presieduta dal comandante provinciale Vigili del Fuoco di Grosseto o dal suo vicario» a farlo sapere sono i proprio i Vigili del Fuoco che, nei prossimi giorni renderanno pubbliche anche le modalità d’intervento su cui lavorerà la Consulta Antincendio.
Alla presentazione interverranno, per i Vigili del fuoco, il comandante Massino Nazareno Bonfatti e il vice comandante Roberto Bonfiglio. Gianluca Monaci, presidente dell’ordine degli ingegneri di Grosseto, Alessandra Moscadelli, presidente dell’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori di Grosseto, Domenico Saraceno, presidente Ordine dei dottori agronomi e forestali, Maurizio Ferri, presidente collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati della provincia di Grosseto, Patrizio Sgarbi, presidente del collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Grosseto, Claudio Capitani, presidente collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati di Grosseto.
«Il Protocollo di intesa – illustrano i Vigili del Fuoco – prevede la formazione di un tavolo tecnico presieduto dal comandante Bonfatti e dal vice comandante Bonfiglio, a cui parteciperanno i rappresentanti delle categorie professionali tecniche; il tavolo di lavoro si riunirà periodicamente per l’esame di quesiti concernenti procedure, per la definizione di linee guida per le attività non normate e per promuovere incontri e seminari per la prevenzione incendi».
«I presidenti degli ordini e dei collegi, nel ringraziare il Comando dei Vigili del fuoco per la disponibilità dimostrata – conclude la nota del comando – esprimono grande soddisfazione per questa iniziativa, che consentirà di progettare incontri periodici per diffondere le conoscenze sulla regola dell’arte applicabile e uniformare gli adempimenti procedurali; gli ordini e collegi professionali in quest’ottica attiveranno un sistema di collegamento informatico per divulgare e svolgere la più ampia informazione ai propri iscritti ed agli interessati».