GAVORRANO – Seduta insolita del consiglio comunale a Gavorrano che a 24 ore dal voto delle amministrative, nel giorno del silenzio elettorale, si riunisce per votare due punti all’ordine del giorno. Un consiglio comunale all’ultimo tuffo, una specie di record che vedrà maggioranza e opposizione confrontarsi sul rendiconto del 2017 e sulla variazione a bilancio di previsione 2018 nell’ultimo giorno utile del periodo di cinque anni a disposizione dell’amministrazione comunale uscente.
Secondo la legge le attività dei consigli comunali dopo la convocazione dei comizi, cioè il caso in questione, debbono limitarsi ad atti urgenti e improrogabili. Il legislatore è intervenuto disciplinando le competenze nel periodo intermedio tra la pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali e l’entrata in carica dei nuovi organi eletti. Il consiglio, comunale in scadenza dura in carica sino all’elezione del nuovo, limitandosi in tale periodo ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili (articolo 38, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267). Spetta ai consigli in scadenza, nella propria autonomia, individuare i casi in cui ricorrono gli estremi dell’urgenza e della improrogabilità (Ministero dell’interno, 7 dicembre 2006). Tali sono i casi in cui l’inattività comporti un danno per l’ente o si configuri come un inadempimento di fronte a obblighi derivanti da leggi, provvedimenti amministrativi o comunque collegati a vincoli contrattuali.
Ma al di là dell’urgenza e della regolarità giuridica di una convocazione che arriva proprio al fotofinish della consiliatura, il caso strano dal punto di vista politico è che quasi tutti i membri del consiglio comunale sono anche candidati e due addirittura alla carica di Sindaco. C’è il sindaco uscente Elisabetta Iacomelli (candidata per la lista Gavorrano per Elisabetta Iacomelli) e la sua avversaria Patrizia Scapin (Movimento Gavorrano Bene Comune), ma ci sono poi anche gli assessori Daniele Tonini e Giorgia Bettaccini (candidati con Gavorrano Progressista) ed Ester Tutini (candidata con Gavorrano per Elisabetta Iacomelli). Infine ci sono i consiglieri “semplici” Giulio Querci e Giuseppe De Biase (candidati con Gavorrano Progressista). Insomma sette candidati alle amministrative del 10 giugno si troveranno a votare in consiglio a poche ore dalle elezioni. Da cronisti segnaliamo la quantomeno inconsueta decisione di convocare un consiglio ad un passo dalla fine. Anche perché dopo poche ore ci sarà un’altra amministrazione.